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Esposizione universale Roma EUR, la città ideale

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FEDERICO SIRACUSA

Nel 1936 l’Italia riesce ad ottenere l’autorizzazione per ospitare l’Esposizione Universale di Roma.Il luogo prescelto per la manifestazione prenderà il nome proprio da questo evento, l’E.U.R.Le Esposizioni universali ed internazionali del passato hanno sempre avuto un contenuto e finalità economiche. Nell’intenzione del governo dell’epoca l’Esposizione Universale di Roma, invece, ha finalità prevalentemente politiche e spirituali, che consistono essenzialmente nel “porre in rilievo la potenza raggiunta dall’Italia fascista in tutti i settori dell’attività umana”.

Nel 1942, all’E.U.R., si sarebbe dovuta svolgere l’”Olimpiade delle civiltà”.Mai nessun’altra esposizione internazionale ha lasciato un’impronta così indelebile come quella della progettata Esposizione Universale di Roma.

La straordinarietà dell’E.U.R. è molteplice.Si tratta di un’Esposizione unica nel suo genere in quanto gli edifici costruiti hanno una natura durevole e non sono legati alla durata effimera di una mostra temporanea.

La costruzione dell’EUR rappresenta, infatti, un vero e proprio atto di fondazione di una nuova città, lontano dal centro di Roma, in aperta campagna, e segna lo sviluppo di Roma verso il mare.

La straordinarietà del programma edilizio è negli stessi numeri: negli anni 1936/1937 vengono costantemente impiegati nei cantieri ben 10.000 operai. Cospicui finanziamenti arrivarono dalle più importanti imprese del paese: Fiat, Pirelli, Bnl, Siemens, Agip, etc.. Una parte del gettito per finanziare le opere venne finanziato anche con le lotterie dell’E42.

Un’impresa grandiosa, per la realizzazione delle opere più importanti si apre una memorabile stagione di concorsi. I più importanti architetti dell’epoca partecipano a vario titolo alla fondazione della città: Marcello Piacentini, Adalberto Libera, Ernesto Bruno Lapadula, Giuseppe Pagano, ma anche Pierluigi Nervi che vent’anni dopo realizzerà il palazzo dello sport…

L’Esposizione è accompagnata da altre importantissime opere che sono il lascito di questo sogno: l’attuale metropolitana dell’E.U.R. i cui cantieri sono iniziati nel 1939, la realizzazione della Via Imperiale (attuale Cristoforo Colombo), gli scavi di Ostia antica.

Purtroppo, una rovinosa guerra ha interrotto il completamento dell’opera, che dopo i bombardamenti e le occupazioni, è stata proseguita solo grazie alla lungimiranza ed intelligenza dei grandi statisti del nostro primo dopoguerra.

L’E.U.R. è una città straordinaria in cui negli anni si sono sedimentate le tracce di diverse epoche storiche, dove ogni pietra nasconde una storia meravigliosa che rappresenta un’inestimabile patrimonio artistico e culturale da tutelare e difendere.

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