Editoriale

Decidi tu della tua vita altrimenti saranno gli altri a decidere per te

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VALENTINA TACCHI

Corso sulla “Legge di Attrazione in azione” con il dott. Roberto Farris,
il 2 e 3 aprile 2016, a Valenza (Alessandria). 

INTERVISTA AL COACH ROBERTO FARRIS SULLA LEGGE DELL’ATTRAZIONE IN AZIONE: LE DECISIONI

Il nostro treno è partito già. Ogni vagone è diretto su quel binario, al suo ritmo e trasporta con sé la sua storia tra bagagli di stagioni di vita. A volte, rallenta nelle curve o prende velocità su quella strada che ha già percorso e che lo rende sicuro, poi si ferma per ricaricarsi ed accogliere nuove risorse. Capita anche che entri in quella galleria e non sappia quale scenario trovare dopo ma segua la luce verso una nuova valle, un tempo magari invalicabile. “O troveremo una strada o ne costruiremo una” diceva Annibale.

La vita dovrebbe essere proprio come quel treno in movimento, sempre rivolta verso la nostra meta. Non importa che il tragitto sia sempre semplice, si può rallentare per vedere meglio il binario anche a pochi metri, quando cala la nebbia e non si può scorgere di più la nostra strada. Non importa che piova, che ogni stazione carichi ulteriore peso ma è importante l’incontro con quei passeggeri che salgono magari per un breve tragitto o per rimanere con le loro impronte per sempre. E’ importante decidere di godersi il viaggio, apprezzare ogni istante che ci apre nuovi scenari ed essere consapevoli di percorrere la nostra strada, quella per cui siamo nati. La felicità è vivere veramente la nostra essenza, in armonia e sinergia con gli altri, prendere in mano il sasso delle difficoltà ed imparare a crescere. Non si può più tornare indietro.

Siamo contenti di intervistare l’esperto LifeTrainer del Faro, Roberto Farris sull’importanza delle decisioni. Ci suggerisce di ricercare dentro noi stessi la strada o di costruirne una nuova, proprio come Annibale, partendo da ciò che è veramente essenziale per noi. Prendere una decisione, anche con la possibilità di sbagliare è importante o trovare nuove idee per non rimanere immobili e accontentarsi di “sopravvivere”. Alzati e cammina! 

Roberto, come possiamo fare per trasformare una decisione in azione? 

Decidere vuol dire “recidere” l’alternativa. E’ importante scegliere prima che la questione diventi urgente. E’ una sensazione interiore forte e soggettiva quella che ci fa sentire che è la decisione giusta. Poi occorre al più presto passare all’azione per non permettere alla testa di fare confusione, perché può escogitare delle scuse e bloccarci. Per esempio, se per me la salute è un valore importante, perché trascurarla e aspettare di stare male per agire? E’ meglio fare in modo da subito che “i pensieri, le parole, le opere e le omissioni” siano rivolti a questo obiettivo. Quindi indirizzare i pensieri e le parole verso il positivo per non far scattare la rabbia, dirigere le mie azioni verso lo sport e il mangiare sano. Omettere di fare cose sbagliate verso noi stessi tipo metterci in secondo piano. La nostra crescita riguarda  corpo, mente, emozioni e spirito. Le decisioni riguardano, quindi, ogni area della nostra vita. E’ importante che siamo NOI A DECIDERE DELLA NOSTRA VITA, ALTRIMENTI SARANNO GLI ALTRI A DECIDERE PER NOI.!

Le decisioni migliori sono quelle che vengono prese con la testa e quindi razionalmente, o “di pancia”?

Le decisioni migliori sono quelle che si prendono quando siamo in equilibrio tra la nostra mente (razionalità), il cuore (amore) e le viscere (sensazioni). Abbiamo grandi potenzialità, ma molto spesso prendiamo decisioni che ci vengono dalla testa, e la mente “mente“. Molte scelte, anche sentimentali, non vengono fatte per timore di qualcosa. Magari il cuore ci dice di andare in una direzione, ma facciamo finta di nulla e poi capita che somatizziamo o ci arrabbiamo con noi stessi perché non siamo riusciti a decidere.
Può essere positivo, a volte, rinviare una decisione?

La prima decisione è voler decidere su qualcosa. Posso anche decidere di “non decidere”, e allora andrò solo a rinviare il momento in cui la prenderò. A volte però, non possiamo aspettare o attendere di essere sereni.
Se una decisione è importante, suggerisco di meditare, ascoltare cosa dice il cuore che ha un’intelligenza diversa dalla testa. E’ stato scoperto che contiene anche tracce di cellule cerebrali e quindi ha un’intelligenza propria e con frequenze più alte. La mente, invece, è più condizionata. Mai decidere in uno stato di paura, ansia e fretta. E’ importante così fare silenzio, ascoltare le sensazioni interiori ed entrare in connessione con noi stessi in uno stato di tranquillità; questo è il primo passo.

Se invece continuiamo a rimandare, cosa può capitare?

Si può creare una situazione emotiva per cui poi l’autostima cala e l’insicurezza aumenta, si diventa dipendenti da qualcuno e ci si circonderà di persone sicure o più insicure di noi per poterci sfogare. Cerchiamo allora la spalla su cui piangere, ma la domanda da farsi è…”Vuoi decidere o continuare a lamentarti?” Quando non si decide, tutti i rapporti della propria vita sono influenzati da questo.

E’ vero che non importa che sia tutto chiaro per vedere cosa ci sarà tra 10 km ma è importante cosa vediamo a 100 metri, un po’ alla volta? 

E’ la legge dell’Attrazione. Non è importante che io veda a 10 km, ma se voglio andare lì è importante che veda da qui a 100 metri, poter rallentare per non andare a sbattere e fare un passo alla volta. Non posso avere la certezza, ma vado però nella direzione. Alzati e cammina! Nel percorso troverai altri aiuti, il famoso “gancio in mezzo al cielo.”

Se non decidiamo, perché siamo condizionati dagli altri?

A volte una decisione presa può far male a qualcuno altro, ma se non la prendi può far male a te stesso. Ama il tuo prossimo come te stesso. Non sempre la decisione fa star bene, ma ti può salvare da un dolore peggiore. Prevenire è meglio che curare. Dentro di noi sappiamo già cosa è importante fare o non fare.
Prima occorre decidere cosa voglio, e posso anche chiedere aiuto per vedere da diverse angolazioni, fidandosi però sempre delle proprie sensazioni.  Occorre prendersi poi le proprie responsabilità perché gli altri non prendano la decisione per te. Il saper gestire noi stessi anche nei confronti della società ci rende più contenti.

Per chi invece è abituato solo a subire le decisioni degli altri, magari sin da piccolo?

E’ bene allenarsi a prendere le decisioni, partendo dalle piccole cose. Ogni giorno abituarsi a scegliere. “Le piccole cose fanno grandi differenze”. Il muscolo decisionale va sviluppato. Non possiamo sapere in anticipo se la scelta sarà quella giusta, Decidere vuol dire anche avere il coraggio di sbagliare!

Inoltre, è importante credere nel campo delle infinite possibilità ed essere aperti a ricevere.

Allora, cosa ti proponi di cambiare? Cosa vuoi veramente e perché è importante per te? Smettila di lamentarti e decidi “qualcosa” nella tua vita! Il vero successo non è raggiungere la meta, ma è la persona che diventi durante il viaggio!

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