Vigili del fuoco

Perché i vigili del fuoco sono sul piede di guerra

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agi.it –

Le maggiori sigle dei sindacati dei vigili del fuoco proclamano lo stato di agitazione. In una lettera inviata al premier Giuseppe Conte, al ministro dell’Interno Matteo Salvini e ai vertici dei corpo, i sindacati denunciano “lo stato di grave disagio in cui versa il corpo, a partire dall’esigenza di prevedere risorse adeguate e specifiche per riconoscere economicamente l’elevata professionalità, il rischio e la specificità di una professione unica nel suo genere anche attraverso il rinnovo del contratto, insieme all’esigenza di una assicurazione Inail contro gli infortuni e le malattie professionali, alla previdenza complementare e a nuove assunzioni e interventi su mezzi e attrezzature”. 

….. La denuncia è quella di dover fare i conti con risorse insufficienti, con la richiesta di ricevere ulteriori investimenti. “Ad aggravare la situazione – prosegue Mannone – è la mancanza di un sistema previdenziale complementare che consenta alle lavoratrici ed ai lavoratori del Corpo, ai neo assunti in particolare, di vedersi garantire una pensione adeguata alle aspettative di vita future”. 

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