Vigili del fuoco

La Spezia, imponente esercitazione antincendio al porto

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CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO

Lo scorso 17 dicembre, i Vigili del Fuoco di La Spezia hanno partecipato a un’esercitazione antincendio e antinquinamento, organizzata dalla locale Capitaneria di Porto presso il Molo “Ravano” del Porto della Spezia, nel perimetro del Terminal Container della società LSCT. All’esercitazione hanno partecipato anche il Servizio 118 dell’ASL V, la Polizia di Frontiera, la Guardia di Finanza, il Servizio Chimico di Porto, l’ARPAL e la società SEPOR. La simulazione è iniziata intorno alle 9:00 con una chiamata pervenuta al Numero Unico di Emergenza 112 che segnalava la caduta di un container contenente merce pericolosa infiammabile durante la movimentazione con il carrello presso il molo Ravano del terminal portuale. Nell’urto con il suolo, il container si è danneggiato e il liquido infiammabile è fuoriuscito finendo anche in mare. A seguito dell’incidente, inoltre, la sostanza chimica si è infiammata provocando, presso il piazzale del terminal e lo specchio d’acqua antistante, quello che si chiama “incendio di pozza”. L’addetto alla movimentazione del carrello per il trasporto del container è stato intossicato dai fumi dell’incendio ed è rimasto in prossimità dell’area dell’incidente. La Sala Operativa del comando VVF è stata quindi attivata dal NUE 112 e ha inviato sul posto una squadra di soccorso con APS (Autopompaserbatoio), una squadra di supporto con una ABP (Autobottepompa), e un funzionario tecnico con un’autovettura. Allo stesso tempo è stata anche inviata la squadra specialista nautica del distaccamento portuale a bordo dell’imbarcazione RAFF 04 (Rescue and Fire Fighting) per lo spegnimento dell’incendio in mare. I Vigili del fuoco, dopo aver indossato gli idonei Dispositivi di protezione individuale, hanno delimitato l’area di massima pericolosità a terra e quella operativa non pericolosa, situata esternamente alla prima e destinata esclusivamente al personale delle varie Amministrazioni intervenute per il soccorso. Il gestore del terminal e il Servizio Chimico di Porto hanno consegnato al ROS (Responsabile delle Operazioni di Soccorso) le documentazioni attestanti le caratteristiche della sostanza infiammabile oggetto dell’incidente, specie per quanto riguarda le condizioni di pericolo e le cautele da adottare in caso di sversamento. Mentre si “attaccava” l’incendio sul piazzale del molo, allo stesso tempo, si soccorreva l’operatore rimasto intossicato dai fumi, affidato poi al personale medico della ASL. Intanto, nel tratto di mare di fonte al molo, la RAFF 04 dei Vigili del Fuoco ha attivato il “monitore” per l’erogazione della schiuma antincendio per estinguere l’incendio del liquido infiammabile sversato in mare. Una volta spento i due incendi, quello sul piazzale e quello in acqua, i Vigili del fuoco hanno iniziato il raffreddamento del container incidentato, all’interno del quale si erano propagate le fiamme, e il ROS dei Vigili del Fuoco consegnava l’area dell’incidente al personale del terminal per le successive operazioni di bonifica. L’esercitazione è stata un valido addestramento per quanto riguarda gli aspetti legati al coordinamento delle operazioni di soccorso tra i vari attori e per la messa in sicurezza dei luoghi, tutte le amministrazioni e società private impegnate hanno operato con tempestività conquistando un risultato più che positivo. I Vigili del Fuoco, durante la simulazione, hanno potuto testare le metodologie di attacco all’incendio di liquidi infiammabili, in particolare all’interno di ambienti confinati.

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