cronaca

Ecco la missione ESA per difendere la Terra dagli asteroidi

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ilgiornaledellaprotezionecivile.it – urly.it/37y1t

Per quanto remota possa essere, l’ipotesi che un asteroide punti verso la Terra non è fantascienza. Per questo motivo farsi trovare pronti a rispondere a un’emergenza simile è fondamentale. Lo sa bene l’Agenzia Spaziale Europea che ha annunciato la firma del contratto da circa 130milioni di euro (129,4 mln) per la missione Hera, la prima dell’Esa che affiancherà la missione Dart della Nasa per difendere la Terra dagli asteroidi e studiarne la composizione. Il contratto è stato firmato oggi da Franco Ongaro, Direttore Tecnologia, Ingegneria e Qualità dell’Esa, e da Marco Fuchs, Amministratore Delegato di OHB Germania che guida il consorzio Hera. La firma del contratto dà così il via alle strategiche attività industriali per la innovativa missione Hera in cui anche l’Italia è in pole. L’Esa ha sottolineato che il contratto “copre il progetto dettagliato, la manifattura e il collaudo di Hera”. Ongaro e Fuchs hanno sottoscritto il contratto presso l’Esoc, il centro dell’Esa a Darmstadt, in Germania, che servirà da controllo di missione per il lancio del 2024 di Hera e che è anche sede del programma di Monitoraggio e Salvaguardia (Space Safety and Security Programme) di cui Hera fa parte. La missione rappresenta il contributo europeo ad una collaborazione internazionale di difesa planetaria tra gli scienziati europei e americani denominata Aida- Asteroid Impact & Deflection Assessment. Hera è infatti un nuovo e ambizioso progetto spaziale che rappresenta il contributo dell’Europa ad uno sforzo internazionale di deviazione di un asteroide, un programma pensato anche per eseguire l’esplorazione di un sistema di asteroide doppio.

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