SicurezzaVigili del fuoco

La rubrica sulla sicurezza – Incolumità delle persone

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ROBERTO TAGLIAFERRI

L’incolumità delle persone rimane l’obiettivo primario di ogni attività che ne comporti la permanenza in luoghi chiusi o comunque definiti e circoscritti. Molte possono essere le ragioni del pericolo che vanno oltre l’incendio stesso. Il valore illimitato della vita impone così la necessità di considerare la fuga come un atto di civiltà. La via di fuga si chiama USCITA DI SICUREZZA e devono avere una larghezza sufficiente a garantire il passaggio di quanti si trovano normalmente in uno stesso ambiente di lavoro. 

Nel caso di ambienti solitamente frequentati da non oltre 25 persone e con attività di tipo normale è sufficiente che il locale sia dotato di una uscita con una larghezza di passaggio non inferiore a 0,90 m.l. E’ ovvio pensare che in una tale situazione non si vengono a creare situazioni di ressa per cui non è necessario che l’anta della porta debba aprirsi ruotando verso l’esterno. E’ sufficiente assicurare una facile apertura priva di serramenti capaci di effettuare blocco come serrature magari con chiave inserita da una sola parte. 

Nel caso che la permanenza di persone sia superiore alle 25 unità e restando entro le 50, la porta da 0,90 assume la larghezza minima di 1,20 m.l. e le ante, in considerazione del possibile effetto ressa generato dal numero dei presenti che contemporaneamente tendono ad uscire, dovranno aprirsi verso l’esterno ed essere prive di serramenti che possano in qualche modo mantenere bloccata l’apertura.  Quando si superano le 50 persone per assicurare una corretta uscita è necessario dotare il locale di almeno due uscite con apertura verso l’esterno per consentire un deflusso rapido. Si raccomanda sempre che i serramenti siano apribili con semplice manovra da ambedue i lati. Le vie di esodo non devono mai essere intralciate da ostacoli per il movimento di uscita delle persone. La sezione di passaggio da una porta di sicurezza sino al luogo sicuro deve rimanere costante. I percorsi di uscita peraltro sono sempre segnalati con appositi cartelli; questi indicano sia la strada da seguire fino al luogo sicuro, sia la posizione delle porte di passaggio. I segnali di salvataggio sono sempre composti da simboli grafici in campo verde. In particolare: Indicazione del percorso di uscita e delle scale di emergenza; indicazione della porta di uscita, del telefono di emergenza e dei generi di pronto soccorso.  

Roberto Tagliaferri – Pim Antincendio Tel 06/65759205


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