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Aumento pensione inabili e invalidi nel cedolino di novembre

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pmi.it – urly.it/38810

Aumenta l’importo dell’assegno per le prestazioni di invalidità civile (invalidi totali e titolari di pensione di inabilità previdenziale) con il rateo pensione di novembre, in virtù del pagamento della maggiorazione sociale in favore di invalidi civili totale, sordi, ciechi civili assoluti e inabili ex lege 222/1984.PUBBLICITÀ

L’aumento è variabile, fino a 651,51 euro per 13 mensilità (“incremento al milione”).

  • Per i soggetti invalidi al 100% titolari di prestazioni di invalidità civile e in possesso dei requisiti di legge, l’adeguamento è riconosciuto in automatico, con decorrenza 20 luglio 2020, quindi non si deve presentare nessuna domanda.
  • Per titolari di pensione inabili ex lege 222/1984 bisogna invece fare domanda. Per quelle presentate entro ottobre, la decorrenza è riconosciuta dal 1° agosto 2020. Negli altri casi, dal primo giorno del mese successivo alla domanda.

Requisiti di reddito – Per avere diritto alla maggiorazione è previsto un requisito massimo di reddito annuo, personale di 8.469,63 euro (14.447,42 euro cumulato con il coniuge, nel caso il titolare della prestazione sia coniugato). Si valutano i redditi di qualsiasi natura (assoggettabili a IRPEF, a tassazione corrente e separata, tassati alla fonte, esenti IRPEF), sia del titolare che del coniuge.

Non concorrono al computo del reddito massimo:

  • il reddito della casa di abitazione;
  • le pensioni di guerra;
  • l’indennità di accompagnamento;
  • l’importo aggiuntivo di 154,94 euro (legge 388/2000);
  • i trattamenti di famiglia;
  • l’indennizzo ex lege 210/1992 per soggetti danneggiati da complicanze irreversibili a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati.

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