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Dpcm gennaio, sì alle seconde case fuori regione, no agli affitti brevi (sotto i 30 giorni)

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corriere.it – urly.it/39wbk

Sì alle seconde case, ma non tutte. Il nuovo Dpcm in vigore da sabato 16 gennaio, autorizza lo spostamento nelle seconde case anche in regioni diverse da quella di appartenenza e senza bisogno di autocertificazione. La possibilità, finora vietata, è valida solo per il nucleo famigliare e sia per le case di proprietà sia per quelle in affitto. Palazzo Chigi sottolinea che l’autorizzazione rientra nella fattispecie secondo cui «è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Ma non vale per gli «affitti brevi», cioè per un’abitazione fuori regione che si ha in affitto per meno di 30 giorni. Spiega l’Agenzia delle Entrate che «per contratto di locazione breve si intende infatti un contratto di locazione di durata non superiore a 30 giorni, di immobili ad uso abitativo, che viene stipulato da persone fisiche». Questo significa che se si affitta un’abitazione fuori regione, magari su piattaforme web come AirBnb, per un periodo inferiore ai 30 giorni – quindi anche solo per un fine settimana – non sarà possibile andare nella seconda casa.

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