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Sanità: Speranza “La risorsa più importante sono le persone”

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AIFA  – agenzia italiana del farmaco

“In pochi mesi abbiamo accresciuto di oltre 6 miliardi di euro il fondo sanitario, più che negli ultimi 5 anni sommati insieme. Nella Legge di Bilancio confermiamo questo aumento del Fondo e aggiungiamo – ha affermato il Ministro della Salute, Speranza – un altro miliardo oltre ad altri 2 miliardi sull’edilizia sanitaria. Ma la risorsa più importante sono le persone: medici, infermieri ed i professionisti sanitari. Abbiamo assunto oltre 60mila persone e finanziato aumenti di stipendio stabili per circa 1 miliardo di euro con l’aumento dell’indennità di esclusività per medici, dirigenti sanitari e l’introduzione dell’indennità infermieristica”. Ora è in atto un’accelerazione nella campagna vaccinale necessaria. L’Italia è seconda in Ue per numero di vaccinazioni dopo la Germania. Come ha specificato il commissario Domenico Arcuri il piano è quello di arrivare ad avere 5,9 milioni di vaccinati entro fine Marzo, 13,7 ad Aprile, 21,5 milioni entro fine Maggio.

Gennaio, Febbraio e Marzo: medici, infermieri, operatori sociosanitari, degenti nelle Rsa e ultra80enni.

Aprile, Maggio e Giugno: pazienti con patologie croniche a rischio e immunodeficienza, personale scolastico a rischio ed over60.

Luglio, Agosto e Settembre: completamento del personale scolastico, persone con patologie croniche a medio rischio, lavoratori delle forze dell’ordine.

Da Ottobre: Copertura vaccinale sul resto della popolazione senza vincoli di età né di condizioni di salute.

Domande più comuni sul Vaccino Covid

Dall’Aifa: le risposte alle domande più comuni

Il vaccino è destinato a soggetti di età pari o superiore a 16 anni, non contiene il virus e non può provocare la malattia. Il vaccino  viene somministrato in 2 iniezioni, nel muscolo della parte superiore del braccio, a distanza di 21 giorni l’una dall’altra. L’efficacia è stata dimostrata dopo una settimana dalla seconda dose. La protezione dovrebbe essere di almeno 9-12 mesi. La vaccinazione sarà effettuata attraverso il Sistema sanitario nazionale e sarà gratuita: non ci si può vaccinare privatamente a pagamento. Serve il Documento di identità valido e la tessera sanitaria. 

Come funziona il vaccino Pfizer?

I virus Sars-CoV-2 infettano le persone utilizzando una proteina di superficie, denominata Spike, che agisce come una chiave permettendo l’accesso dei virus nelle cellule, in cui poi si possono riprodurre, spiega l’Aifa.

I vaccini contro il Covid servono a bloccare quella proteina. Il vaccino di Pfizer e BioNTech è fatto con molecole di acido ribonucleico messaggero che contengono le istruzioni perché le cellule della persona che si è vaccinata sintetizzino le proteine Spike. Una volta iniettato, l’mRNA viene assorbito dalle cellule e avvia la “fabbricazione” di quelle proteine: che a loro volta stimolano il sistema immunitario a produrre anticorpi specifici. Se il soggetto vaccinato dovesse poi entrare in contatto con il virus, il corpo avrà già anticorpi per bloccarlo. L’mRNA del vaccino, poco dopo la vaccinazione, si degrada e sparisce. 

Sono state osservate reazioni avverse?

Quelle osservate più di frequente sono state di entità lieve o moderata e si sono risolte entro pochi giorni dalla vaccinazione. Dolore e gonfiore nel sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, dolore ai muscoli e alle articolazioni, brividi e febbre. In meno di una persona su 10, scrive l’Aifa, sono stati osservati arrossamento nel sito di iniezione e nausea. Prurito nel sito di iniezione, dolore agli arti, ingrossamento dei linfonodi, difficoltà ad addormentarsi e sensazione di malessere sono stati effetti non comuni, visti in meno di 1 persona su 100. In meno di una 1 su 1000 è stata osservata debolezza nei muscoli di un lato del viso.  

L’AIFA è l’agenzia italiana del farmaco ed è l’ente nazionale a cui compete l’attività regolatoria dei farmaci in Italia. Se a livello europeo l’ente regolatore è l’EMA (European Medicines Agency), l’AIFA è l’ente che prende atto delle decisioni dell’EMA e dell’autorizzazione alla messa in commercio dei farmaci.

L’AIFA è un ente pubblico che opera in autonomia sotto la direzione del Ministero della Salute ed è vigilato dal Ministero della Salute e dal ministero dell’Economia. Inoltre, collabora con le regioni, con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e con gli istituti di ricerca a carattere scientifico (IRCSS).

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