“Il web deve diventare un diritto dell’uomo. E l’Europa su questo deve svegliarsi”
espresso.it – https://urly.it/328bp
Si chiama world wide web, eppure la ragnatela di internet è tutt’altro che globale. Infatti il 40 per cento della popolazione mondiale non ha accesso al web, mentre il restante 60 lamenta lo strapotere di Amazon, Facebook, Google, monopolisti del digitale. Dalla fame d’informazione online al diritto alla connettività, L’Espresso dialoga con Romano Prodi, fondatore e presidente della Foundation for World Wide Cooperation, l’associazione che sta facendo un’azione di lobby per convincere l’Onu ad inserire la connettività fra i diritti dell’uomo, al pari della libertà e dell’istruzione