cronaca

Nessuno si oppone all’autonomia delle regioni del Nord (eppure è la riforma più pericolosa di tutte)

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linkiesta.it – https://urly.it/3294t

C’è qualcuno capace di intestarsi la battaglia contro ilRegionalismo Differenziato con almeno metà dell’energia usata contro la riforma costituzionale di Matteo Renzi? Esiste in Italia un’opposizione capace di dire che un tema come questo non può essere deciso da un accordo bilaterale tra Governo e Regioni ma deve passare per il Parlamento? Perché l’unica “vera” riforma in cantiere, la sola che porterà conseguenze di lungo periodo negli assetti italiani – è anche la meno criticata, contestata, attenzionata, al punto che non si conosce nemmeno il testo-base su cui si sta lavorando? Sono le domande da porsi all’indomani dell’ennesimo, misterioso vertice a Palazzo Chigi su questa nuova autonomia, un progetto che cambierà volto al Paese: nella migliore delle ipotesi trasformandolo in una sommatoria di potentati regionali e nella peggiore scardinando l’articolo 117 della Costituzione, quello che attribuisce la potestà legislativa allo Stato e lo obbliga a garantire gli stessi diritti civili e sociali a ogni cittadino su tutto il territorio della Repubblica.

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