Vigili del fuoco

Coraggiosi, umili e ora anche arrabbiati: cosa c’è dietro la protesta dei pompieri

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lastampa.it – https://urly.it/33f44

«Lo Stato approfitta di noi solo perché quando riceviamo una chiamata non perdiamo tempo a pensare che il rischio è troppo alto, perché non ci ricordiamo che stiamo andando a sfidare fuoco e acqua senza avere il giusto riconoscimento». Non parlano quasi mai i vigili del fuoco: non fanno il bilancio del loro lavoro e le interviste sono rare, raccontano poco di quello che fanno e non svelano mai i momenti peggiori dei loro interventi. 

Qualche volta, però, è la cronaca a mostrare drammaticamente i rischi quotidiani e il coraggio dei 130 mila pompieri che di giorno e di notte corrono senza perdere tempo per salvare persone e animali, per bloccare l’avanzata delle fiamme, per soccorrere chi si ritrova sotto le macerie o chi deve fare i conti con la minaccia dirompente dell’acqua. Corrono sempre e non si fermano mai ma stavolta hanno perso la pazienza. Perché il loro stipendio da molti anni è diverso da quello degli altri dipendenti pubblici che si occupano della sicurezza nazionale e del soccorso pubblico.

2 pensieri riguardo “Coraggiosi, umili e ora anche arrabbiati: cosa c’è dietro la protesta dei pompieri

  • Speriamo che finalmente dopo anni qualcosa ad i muova…..anche se in cuor mio la vedo nera…lo Stato non sa proprio che pesci prendere…

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  • Massimo Massimi vigile del fuoco sempre

    C’è poco da commentare è solo un grande schifo ma fortunatamente i pompieri sono soltanto dei veri uomini con affanni fatiche e paure come tutti ma con grande abnegazione sono sempte avanti a tutti”Ubi dolor ibi vigiles. “

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