Attualità

Non solo agenti 007 L’intelligence valorizza l’intelligenza

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MASSIMO MARZI

L’intelligence non è soltanto, quello che comunemente si crede, una funzione primaria dei servizi segreti, tipicamente diffusa negli ambienti militari, che si occupa di spionaggio, di infiltrati, di segreti di Stato ed altre realtà occulte e misteriose: l’intelligence oggi può considerarsi anche un filone “civile” di “information dominance” (dominio informativo e business intelligence) che mutuando metodologie adottate da molte “Agenzie” che si occupano di sicurezza nazionale e internazionale (interna ed esterna), è specializzata nella ricostruzione della verità.

Conoscenza di fatti, eventi, situazioni e scenari,  vengono studiati e correlati attraverso processi investigativi (consentiti dalle leggi) e analisi accurate, che non sono evidenti e sfuggono alla normale osservazione sui materiali pubblicati.

Il confine sottile tra le ricerche consentite e legali (quindi ammesse) e quelle che “forzano” gli archivi, sta proprio nella demarcazione tracciata dalla Open Source Intelligence che consente l’accesso alle fonti informative senza una vera violazione dei “dati conservati” ma il semplice accesso “intelligente” a cose “pubbliche” in altri casi mal celate per incompetenza e/o per ingenuità dei responsabili della sicurezza informativa.

L’information dominance attraverso la correlazione e l’integrazione scientifica delle informazioni raccolte e disponibili, genera un patrimonio di saperi “validati” e “collaudati” che consentono le migliori scelte possibili e le decisione più efficaci basate sugli scenari indagati.

Le prescrizioni dei modelli di intelligence insegnano due passaggi fondamentali: ù• s-coprire (togliere cioè le coperture) attraverso ricerche intelligenti sui dati non resi pubblici dagli altri; proteggere e tutelare e “coprire” al massimo i propri dati/documenti.

Insomma, il sobrio  stile comportamentale di chi opera in contesti dove le informazioni sono molto “sensibili” ed hanno massimo valore, deve essere: in osservazione – vigile, attento e ri-cognitivo   in azione – discreto, riservato e non invasivo.

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