Vigili del fuoco

Niente risarcimento al pompiere morto da eroe: “Una vergogna italiana”

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ilsicilia,it – https://urly.it/33_n9

L’assicurazione dice di no al risarcimento del vigile del fuoco morto in Valpolcevera, nel 2005, per una esplosione avvenuta durante le operazioni di soccorso per il ribaltamento di una cisterna di Gpl”. Lo dice Pino Apprendi già deputato Ars ex Vigile del Fuoco.

“Accade che un’assicurazione si oppone al risarcimento per la morte di un vigile del fuoco, Giorgio Lorefice e altri 5 vigili rimasti gravemente feriti, giudicando il comportamento dei vigili “Negligente/imprudente”, secondo gli avvocati dell’assicurazione HDI, i vigili del fuoco avrebbero dovuto, per prudenza, allontanarsi. Questi stessi pompieri sono stati riconosciuti vittime del dovere dallo Stato.

Il giudice – prosegue Aprrendi – ha condannato la società a pagare 1.200.000 euro per tutti. Quindi, una squadra di vigili del fuoco, viene chiamata per soccorrere  e si allontana per “prudenza”. Ma hanno capito cosa hanno detto? Sanno che tipo di lavoro svolge questa categoria di lavoratori? Lo sanno che con questa teoria, per prudenza non dovrebbero fare alcun intervento perché il rischio si corre sempre, minuto per minuto? Certo loro sono potenti, rappresentano i signori delle assicurazioni e sperano  che i vigili del fuoco si ritirino dal processo per stanchezza, visto che sono passati 15 anni. Una Vergogna italiana“.

2 pensieri riguardo “Niente risarcimento al pompiere morto da eroe: “Una vergogna italiana”

  • Perchè lo stato non interviene a difendere e rappresentare i vigili e si costituisce parte civile contro l’assicurazione? Sempre la stessa storia: sedotti e abbandonati dalle istituzioni.

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    • Nella parte che attiene il ristoro del danno,da parte della assicurazione del responsabile,nei confronti degli eredi la stessa assicurazione pur di non pagare ha fatto questa affermazione ovviamente respinta .
      È solo un primo passo.

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