Municipi di Roma

Flash a intermittenza sui municipi di Roma

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SIMONA CONSONI

Il Planetario riapre i battenti. IlMuseo della Civiltà Romana ed il plastico della Roma Imperiale dovranno ancora da attendere. Impensabile che sia messo a disposizione del pubblico prima del 2021. “Forti lesioni strutturali” hanno comportato infiltrazioni d’acqua che hanno messo a repentaglio struttura e opere. Per risolvere definitivamente questi problemi, l’architetto progettista della Sovrintendenza ai Beni culturali di Roma Capitale, ha stimato servano 9,8 milioni di euro. E’ comunque possibile riaprire il Planetario. La prima tranche di lavori del valore di circa 700mila euro sono stati completati. Si attende il collaudo.  Massimo Marzi

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Municipio XII – Monteverde –  Villa Pamphilj: addio a decine di pini e cedri monumentali ma arrivano i fondi per l’irrigazione

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Villa Pamphilj dice addio a decine di alberi. I fondi dell’appalto europeo per la manutenzione verticale, hanno messo in azione le motoseghe dei giardinieri. A farne le spese sono stati i pini ed i cedri che impreziosivano la storica villa romana. Una malattia non curabile soprattutto nelle conifere dove agisce molto rapidamente indebolendo la pianta e minandone la stabilità e degradati dalla presenza di funghi, agenti di carie che hanno consumato la cellulosa o la lignina del fusto. Inoltre, erano state segnalate da tempo le conseguenze di un inefficace sistema d’innaffiamento. Un problema molto evidente soprattutto d’estate quando, a causa del caldo, in più punti del parco tende a seccarsi il manto erboso. Un fenomeno che non riguarda tutti i 184 ettari della storica villa romana. Per sistemare l’impianto d’irrigazione sono stati stanziati finalmente 17mila e 700 euroMassimo Marzi

Parchi giochi dismessi a Roma 

Nel IX MUNICIPIO un record di abbandono   

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Da Villa Ada (II Municipio) al parco di Aguzzano (V Municipio), da Villa Gordiani al parco Santa Teresa di Calcutta, da parco Shuster a parco Sbragia (VIII Municipio). In tutta Roma, senza distinzione tra il Centro e la periferia, ci sono un centinaio di aree-gioco non praticabili o comunque talmente malandate da rappresentare un potenziale pericolo, soprattutto, per i bambini.  

Parchi giochi dismessi, in particolare, nel IX Municipio. Si tratterebbe, a sentire le spiegazioni dei tecnici comunali di riferimento, di aree ludiche senza “regolarità”. Eppure sono tanti i che sono stati abbandonati con la promessa di essere riqualificati! Si parla di Via Carlo Emilio Gadda, Laurentino Fonte Ostiense, via Fiume Giallo, via Rotterdam, Via Calcutta e Torrino; viale Camillo Sabatini a Decima, via Guglielmo Guasta a Trigoria, parco Millevoi, a Mostacciano nel parco di via Mendozza i moduli rimossi saranno semplicemente sostituiti. Non è chiaro tuttavia quando quest’operazione sarà eseguita. Discorso che riguarda anche le aree ludiche del parco Limoni a Trigoria, Pia Nalli a Fonte Laurentina ed i giochi del Centro Culturale Elsa Morante al Laurentino, Eros Corizza, Viale Cesare Pavese angolo Via Quasimodo, Via Marinetti, Via Sapori, Via Vittorini.  

In Autunno un bando dovrebbe sostituire le attrezzature ormai fatiscenti con giochi nuovi, funzionali anche per i portatori di handicap e in regola con le certificazioni europee. La media è di cinque parchi a Municipio. Intanto, i bambini… stanno a casa! Simona Consoni 

Municipio IV – Inclusione Sociale del territorio: “Per Chi crea” a Casal Bertone

Si chiama “Per chi crea” il progetto messo a bando dalla SIAE e vinto dalla scuola di via Cortina a Casal Bertone che con l’associazione “Arte del contatto” ed il CdQ punterà sulla formazione ed alla promozione culturale. Sono 45 gli studenti che da settimane ricoprono il ruolo di partecipanti al progetto composto da tre moduli, ciascuno rivolto ad una particolare formazione: sia teorica che pratica tramite i percorsi di insegnamento del linguaggio cinematografico e i laboratori partecipativi. L’aspetto più incisivo da sottolineare e gridare con forza sperando in repliche dello stesso progetto è certamente la realizzazione di piccole storie/inchieste all’interno del quartiere che puntano all’inclusione sociale. Simona Consoni 

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