Simulazione intervento USAR con nuove linee guida Covid
CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
Il crollo di una residenza per anziani, 10 persone mancanti all’appello tra i quali alcuni probabilmente affetti da Covid-19: questo lo scenario di simulazione d’intervento che ha impegnato per l’intera giornata di ieri 30 operatori USAR (Urban Search And Rescue) dei Vigili del fuoco del Veneto insieme ai cinofili e al personale sanitario dell’ULSS 3 presso il campo macerie di Mestre. L’attività USAR consiste nella ricerca e salvataggio di persone disperse sotto le macerie in ambiente urbano, operazioni di soccorso che intervengono solitamente in occasione di eventi sismici o crolli di edifici e strutture. Nell’addestramento sono state applicate le nuove linee guide operative in tempo di Covid. Il personale operativo, dotato di tutti i dispositivi di protezione, tra cui le mascherine fp3 a protezione delle vie aeree, dopo aver creato dei varchi nelle macerie con il taglio di opere in cemento e ferro ha raggiunto le persone ferite e le vittime portandole fuori. Un ferito, rinvenuto all’interno di un vano ascensore, ha informato i soccorritori di essere positivo al coronavirus. L’uomo, allora, è stato portato nell’apposita tenda Covid, predisposta per i contaminati in zona arancione, dove è stato preso in cura dal personale sanitario. Gli operatori entrati in contatto con la persona ferita, invece, dopo essere stati decontaminati sono stati isolati e sottoposti a tampone in base alle nuove linee guida.(can)