Coronavirus, una decina di corpi dei vigili del fuoco volontari in isolamento e operano ”in autonomia” per limitare il contagio
ildolomiti.it . urly.it/38tw9
RENTO. Attualmente sono una decina i corpi dei vigili del fuoco volontari del Trentino che operano in forma autonoma a causa di alcune positività a Covid.
Le attività vengono costantemente monitorate e rimodulate anche tra i volontari per cercare di fronteggiare la diffusione del coronavirus. C’è un ricorso alle procedure seguite nei mesi scorsi dai pompieri di Ala (Qui articolo) oppure di Vermiglio e Canazei (Qui articolo).
“Queste indicazioni sono ancora attive – dice Raffaele De Col, dirigente del Dipartimento di Protezione civile e servizio foreste e fauna – sono una decina i corpi che seguono queste misure in attesa di isolare il focolaio“.
In pratica i vigili del fuoco sono pienamente operativi e possono entrare in azione ma solo limitatamente per interventi che possono svolgere in totale autonomia, mentre in via precauzionale e per scongiurare un eventuale contagio che potrebbe compromettere o mettere in difficoltà il sistema di Protezione civile per il ricorso a eventuali quarantene, i pompieri raggiunti da queste procedure non devono entrare in contatto con vigili del fuoco delle aree vicine e quindi potrebbero trovarsi a cedere il passo in caso di attività che prevedano il supporto di altri corpi limitrofi.