cronaca

Valle d’Aosta approva una legge anti-Dpcm: la Regione vuole decidere in autonomia sulle aperture di negozi, locali e impianti da sci

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ilfattoquotidiano.it – urly.it/393gc

La Regione può intervenire sulle “aperture degli esercizi commerciali”, delle strutture ricettive (come alberghi e ristoranti) e degli impianti sciistici. La Valle d’Aosta rivendica la propria autonomia rispetto ai poteri statali nella gestione dell’emergenza coronavirus e approva una legge regionale che sconfessa le norme contenute nell’ultimo Dpcm del governo. Il ddl regionale è stato approvato con 28 voti a favore e 7 astensioni. La maggioranza di centro sinistra è andata divisa al voto: gli autonomisti (Alliance valdotaine, Stella Alpina, Union valdotaine e Vallée d’Aoste Unie) hanno votato a favore con i gruppi Lega e Pour autonomie, mentre i progressisti, con il Pd, si sono astenuti. In più, il presidente Erik Lavevaz ha annunciato che impugnerà l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che ha riclassificato “arancioni” il Piemonte, la Lombardia e la Calabria, lasciando la regione alpina in zona rossa. Da Roma replicano: il guardasigilli Alfonso Bonafede è pronto a chiedere al consiglio dei ministri d’impugnare la norma della regione alpina.

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