LA POESIA DI FRANCESCO TERRONE
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ANGELI SENZ’ALI
La vita nell’universo. – Noi viventi siamo angeli senz’ali – che girano intorno a falò di carta.
BACIAMI, BACIAMI ANCORA
Il bacio è un castello di sabbia – nel silenzio di due anime amanti – che si compenetrano per ravvivare il colore dei sogni. – Io vedrò quello che tu non vedrai mai.
PAURA
Donna, donna. – Stretta tra le tue paure, – mi soffochi la voglia di amare. Mi dispiace inseguire un sogno – pieno di lividi, – un airone ferito in balia – di ingannevoli strati d’aria. Sparisco nell’ombra, piango nel silenzio.
FIONDA D’ARIA
Il vuoto della mia vita è la tua presenza. – Figlia del mare, corri sulle onde, – mi trascini dai fondali come se fossi un granello di sabbia. – Il sole cocente mi rende una briciola di niente, – il vento, fionda d’aria, quasi a perdersi nel mio infinitesimo – mi travolge, mi scaglia al cielo – così da poter farmi scrivere nell’aria – una storia che solamente il tempo, – medicina dell’anima, mi può rendere giustizia d’amore.
DOMANI UN SORRISO
Se doni un sorriso a chi ti rispetta, – lo fai sognare. – Se doni un sorriso a chi ti ama, – lo fai vivere in eterno. – Buonanotte amore mio.
I GIARDINI DI MARZO
Il sole schiarisce l’aria, – illumina la terra – mentre i giardini di marzo – profumano ancora di neve.
DONNA SENZA VOLTO
Ti cerco e scappi, – come aria sparisci. – Sei tra le mie braccia – e mi rendi prigioniero di un mondo – privo di speranza. – Senza volto, mi guardi e taci. – Com’è difficile abbracciare una rosa – che non ti dona profumo.
PRENDI UN SORRISO
Prendo il sorriso dal sole – e lo regalo a chi ha poca luce. – Il sorriso è come l’anima: – esiste sempre.
SOGNO SENZA SEGNI
Volevo ascoltare una tua parola, – ho ascoltato il tuo silenzio, un mare di niente dove il mio cuore – ha perso il ritmo dell’amore, – un sogno perso in una valle di lacrime.
COLORE VIVO
Il tempo passa, – le onde del mare si infrangono sulla scogliera, – il tempo tiranno passa, – il mondo brucia, – il mio cuore batte nella penombra, – bramoso, vive per far vivere il colore delle rose – ed il calore della poesia.
INGANNO NELL’OMBRA
Ho sempre una ruga in più – quando penso alla nostra storia. – Mi sembra un mistero pieno di sogni, – ma privo di verità.
QUELLO STRANO AMORE
I nostri istanti immensi – riempiono la mia solitudine. – Come un vecchio vagabondo cerco di vivere – il respiro nel ricordo dei tuoi sospiri, – la leggerezza dei tuoi passi – nella mia insopportabile pazzia. – Eppur si muove il tempo – di un orologio privo di lancette.