cronaca

Da metà ottobre Green pass anche in Parlamento, sale la tensione: cosa rischia chi non ce l’ha – Il video

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open.online – urly.it/3fnfk

Il decreto del governo che estende – a partire dal 15 ottobre – l’obbligo del Green pass anche alla Camera e al Senato sta causando malumori tra i parlamentari contrari alla misura del certificato digitale. Alcuni dei quali, poi, minacciano proteste vigorose: «Non solo non esibirò alcun Green pass per entrare in parlamento.

 Forzerò ogni blocco e se mi dovessero mettere le mani addosso, li denuncerò alla procura», ha affermato Gianluigi Paragone, ex senatore M5s, passato al Misto e candidatosi a Milano con la sua lista Italexit. Claudio Borghi, della Lega, vorrebbe ricorrere alla Consulta. «Sono contrario all’estensione dell’obbligo di Green pass per accedere in Parlamento. Intendo aspettare che il provvedimento arrivi in Aula e lì posso adire la Corte costituzionale».

Gli ex grillini che, durante la precedente crisi di governo si sono sfilati dal Movimento per costituire il gruppo L’alternativa c’è, hanno inscenato una protesta davanti a Montecitorio: i parlamentari hanno strappato simbolicamente uno striscione con un qr code, un enorme Green pass simbolico. «Non è accettabile questo obbligo vaccinale surrettizio. Si sta facendo una violenza contro i cittadini», ha detto la deputata Emanuela Corda.

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