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Pensione per non vedenti da 51 anni: guida ai requisiti

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pmi.it – urly.it/3fp27

Alle persone con handicap certificato la normativa vigente riserva alcune agevolazioni, anche in ottica dell’accesso alla pensione. È questo ad esempio il caso della pensione per non vedenti. Si tratta di un trattamento istituito dall’articolo 8 della L. 66/62 in favore delle persone invalide civili per cecità (ciechi assoluti o parziali). Vediamo in dettaglio in cosa consistono le agevolazioni riservate ai non vedenti dal punto di vista previdenziale, come ad esempio un anticipo sull’età pensionabile rispetto ai requisiti ordinariamente richiesti, e quali sono le differenze tra la pensione per uomini e per donne con cecità assoluta o parziale.

Hanno diritto alla pensione per non vedenti coloro che risultano essere ciechi assoluti uomini e donne e che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  •  cecità assoluta o con  residuo visivo non superiore ad un decimo in entrambi gli occhi, riconosciuto mediante apposito verbale;
  •  reddito non superiore a determinati limiti, stabiliti di anno in anno;
  •  cittadinanza italiana, o iscrizione all’anagrafe del Comune di residenza per i cittadini stranieri comunitari, o titolarità di permesso di soggiorno di almeno un anno di cui all’art. 41 TU immigrazione per i cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti nel territorio dello Stato, anche se privi di permesso di soggiorno CE di lungo periodo;
  •  residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.

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