cronaca

Antartide: spedizione italiana dell’Enea. Ricostruirà il clima del pianeta fino a 1,5 milioni di anni fa – anche 4 componenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

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(PRIMAPRESS) – urly.it/3g1gw – ROMA – La Campagna estiva 2021-22 durerà 4 mesi e vedrà sul campo la partecipazione di 220 tra tecnici e ricercatori, impegnati in oltre 50 progetti di ricerca presso le stazioni “Mario Zucchelli” e “Concordia”, sulla nave italiana per la ricerca oceanografica “Laura Bassi” e presso alcune basi straniere.

Questa ricerca è finanziata dal Ministero dell’Università e Ricerca nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), le missioni italiane sono gestite dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica e dal Consiglio Nazionale Delle Ricerche (Cnr) per la programmazione e il coordinamento scientifico.

Questo primo gruppo composto da 23 persone è arrivato con un volo del Programma Antartico degli Stati Uniti d’America (USAP) e si occuperà di riattivare tutti i servizi della stazione Mario Zucchelli (MZS) e di preparare la pista di 3 km sul pack marino, necessaria all’atterraggio dei successivi voli intercontinentali.

A guidare la squadra di tecni e ricercatori, è Gianluca Bianchi Fasani dell’ENEA per le prime fasi organizzative, a novembre le consegne del “camp” andranno ad Alberto della Rovere, sempre dell’ENEA, che guiderà la stazione MZS fino al termine della spedizione. Le Forze Armate partecipano con 18 esperti militari di Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri che affiancheranno sul campo il personale ENEA, Cnr e dei diversi enti di ricerca e università durante tutto il corso della spedizione.

Parteciperanno alle attività anche 4 componenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Inoltre, un C-130J della 46a Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare Italiana effettuerà i collegamenti tra Christchurch (Nuova Zelanda), la base italiana MZS e quella statunitense di McMurdo, assicurando il trasporto di passeggeri e materiali.

A supporto di questa operazione saranno impiegati 40 militari dell’AMI di base a Christchurch. Sono programmati nel corso della spedizione 10 voli intercontinentali, di cui uno destinato a soli passeggeri sarà operato da Hobart (Australia) con l’Airbus-A319 dell’Australian Antarctic Division. La nave rompighiaccio Laura Bassi dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste (OGS) gestita congiuntamente da Cnr, ENEA e OGS, salperà il 7 dicembre dal porto neozelandese di Lyttelton con destinazione MZS, per poi fare rientro in Nuova Zelanda il 25 marzo 2022.

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