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“Sono fascista e omofobo, ma non lapiderò i gay”: così parla un ministro di Israele

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Nonostante le politiche progressiste che Israele ha preso e continua a prendere per allinearsi con la questione dei diritti civili in Occidente, gli scandali all’interno dei partiti e dello stesso governo Netanyahu continuano a preoccupare per una impendente virata verso destra che si fa via via sempre più eclatante.

Dopo la bufera politica che metteva in questione i diritti LGBTQIA+ che ha richiesto anche l’intervento del Capo dello Stato e le polemiche che hanno seguito l’elezione di Amir Ohana, deputato apertamente gay, a Presidente della Knesset, arrivano ora le agghiaccianti dichiarazioni di Bezalel SmotrichMinistro delle Finanze del governo Netanyahu e leader del partito politico Sionismo Religioso.

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