AvvocatoI professionisti

Cartelle esattoriali: una nuova rottamazione

Spread the love
DARIA COLICA – VALERIA ZUCCARELLO

La  Legge di Bilancio 2023 è stata approvata, definitivamente dal Parlamento in data 29 dicembre 2022. L’obiettivo del Governo è stato quello di una nuova definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione con l’introduzione della c.d. “Rottamazione quater” introducendo una serie di misure fiscali e tributarie non solo a vantaggio delle imprese ma anche dei contribuenti.

La nuova rottamazione riguarda i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 aventi ad oggetto: imposte, tasse, contributi previdenziali, premi Inail e violazioni del Codice della Strada. Rilevante sarà la data di trasmissione del carico da parte dei diversi Enti impositori all’Agente della Riscossione e non anche la data di notifica della cartella esattoriale o dell’avviso di debito inps.

La nuova definizione agevolata prevede la possibilità di pagare i debiti (ad esempio: tributi, tasse e contributi), senza la corresponsione delle sanzioni, degli interessi (anche quelli da ritardato pagamento) e senza il pagamento dell’aggio in favore dell’agente della riscossione.

In particolare si dovranno pagare solo gli importi di cui alla sorte capitale, alle spese di notifica e alle eventuali spese per le procedure esecutive. In merito alle pendenze relative alle sanzioni al codice della strada, si pagherà la sorte capitale (cioè la “multa”) e le spese di notifica, escludendo dal dovuto le maggiorazioni di cuiart. 27 della Legge n. 689/81 e gli interessi di mora.
I moduli relativi alla domanda di rottamazione quater sono accessibili sul sito dell’Agenzia Entrate Riscossione e potranno essere inviati telematicamente fino al 30 Aprile 2023.
Con l’inoltro della domanda di definizione agevolata relativa ai carichi definibili, è importante rilevare che le procedure esecutive pendenti verranno sospese tranne nel caso in cui vi sia già stato il primo incanto con esito positivo; non potranno esserne instaurate di nuove; non possono essere iscritti nuovi fermi amministrativi e nuove ipoteche esattoriali ed il contribuente verrà considerato comunque adempiente ai sensi dell’art. 28 ter e 48 bis del D.P.R. n. 602/73.

Entro il 30 giugno 2023, l’Agente della Riscossione infine in comunicherà direttamente ai contribuenti l’esito della domanda di rottamazione, nonché, l’importo complessivo da pagare unitamente ai bollettini delle eventuali rate nel caso in cui verrà scelto il versamento dilazionato del dovuto. Le rate potranno essere al massimo 18 oppure si potrà optare per il pagamento in unica soluzione ma in tal caso dovrà essere eseguito entro il 31 luglio 2023.

Avv. Daria Colica e avv. Valeria Zuccarello
tel. +39 347 9368029
(Vedi Rubrica sul Portale www.ilfaroinrete.it)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *