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Netanyahu attacca l’Onu mentre continuano i raid israeliani in Libano: più di 700 i morti da lunedì

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Dopo aver definito le Nazioni unite una Palude antisemita, il premier israeliano ha detto che il suo Paese sta vincendo la guerra. Intanto proseguono gli attacchi dell’Idf in Libano dove da lunedì sono morte più di 700 persone

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato venerdì ai leader mondiali alle Nazioni Unite che il suo Paese sta “vincendo”, affievolendo ulteriormente le speranze di un cessate il fuoco sostenuto a livello internazionale per fermare la violenza.

Rivolgendosi all’Assemblea generale dell’Onu, ha definito l’organizzazione internazionale una “palude antisemita” e una “società terrapiattista anti-israeliana”. “Stare con Israele è in linea con i vostri valori”, ha detto dal podio.

Portando con sé due mappe etichettate come “La benedizione” e “La maledizione”, il leader israeliano ha puntato gli occhi su Teheran, affermando che “non c’è posto in Iran che il lungo braccio di Israele non possa raggiungere, e questo vale per tutto il Medio Oriente”.

L’Idf “continuerà a degradare Hezbollah” finché non raggiungerà i suoi obiettivi lungo il confine con il Libano, ha sottolineato.

https://it.euronews.com/2024/09/27/libano-nessun-segnale-di-tregua-da-israele-unicef-raddoppiato-numero-bambini-uccisi-dal-20?utm_source=newsletter&utm_campaign=today_newsletter&utm_medium=referral&insEmail=1&insNltCmpId=213&insNltSldt=10080&insPnName=euronewsfr&isIns=1&isInsNltCmp=1

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