Attualità

Generazione Hikikomori

Spread the love

Hikikomori è un termine giapponese (composto da due parole: hiku che significa “tirare” e komoru che significa “ritirare” e significa letteralmente “stare in disparte”) che descrive il ritiro sociale patologico o un isolamento per lunghi periodi che porta il soggetto a chiudersi in casa, senza intrattenere alcun contatto con l’esterno, dove l’unica finestra sul mondo è costituita da internet e dai social.

Inizialmente, si credeva che l’hikikomori fosse un fenomeno della società giapponese ma, più recentemente, sono stati documentati casi in molte altre nazioni, tra cui l’Italia.

Un problema sempre più pressante che il governo si impegna a contrastare. La Camera dei deputati ha approvato diverse mozioni riguardanti gli hikikomori. Sia la maggioranza che l’opposizione, si trovano inusualmente concordi sull’importanza di prevenire e contrastare questa condizione, in cui circa 100.000 giovani e giovanissimi sono coinvolti, stando ai dati dell’associazione nazionale Hikikomori Italia.

Tra i giovani italiani, è stato rilevato un aumento allarmante negli ultimi tre anni. Lo studio ha analizzato la condotta di adolescenti tra i 14 e i 19 anni, mettendo alla luce come l’iperconnessione ai social media, il bullismo e le relazioni familiari difficili siano tra le cause principali dell’isolamento sociale. L’indagine, eseguita con due sondaggi condotti nel 2019 e nel 2022 su campioni rappresentativi di migliaia di studenti delle scuole superiori, ha identificato tre profili di giovani. Si tratta di: “farfalle sociali”, “amico-centrici” e “lupi solitari”. È proprio in quest’ultimo gruppo che si concentra il fenomeno del ritiro sociale, con un numero di giovani che ha smesso di frequentare amici.

Le farfalle sono caratterizzate da una rete sociale molto ampia, gli amico-centrici, hanno una rete più ristretta di amicizie e i lupi solitari rappresentano i giovani che incontrano raramente i propri amici. Per questo gruppo è stato registrato un aumento della percentuale dal 15% al 39,4% in soli 3 anni.

All’interno del profilo dei lupi solitari è stato individuato un sottogruppo composto da adolescenti che non incontrano più amici e coetanei.

Sembrerebbe che il sorgere delle connessioni digitali nate per amplificare e facilitare la comunicazione, abbia ingenerato in taluni individui la volontà di rinunciare alla vita sociale, affidando a strumenti elettronici la propria modalità di comunicare, penalizzando lo scorrere di emozioni, entusiasmi, gioie e dolori …autentici, umani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *