La Rubrica dei sogni – I Sogni Premonitori
NUNZIA FASANO
Oggi più che mai abbiamo bisogno di recuperare i sogni, i nostri, quelli dei nostri vicini e di quelli lontani, i sogni dei bambini, degli anziani, i sogni di noi tutti. Abbiamo bisogno di recuperare i sogni di pace, specialmente in questo momento in cui la guerra diventa sempre più una minaccia per tutto il mondo, la nostra umanità. Parlando dei sogni in questa rubrica ho posto l’accento su come dare attenzione al sogno sia quello diurno, quello a cui noi aspiriamo, che quello notturno.
I sogni ci aiutano a depurare il cervello e a tenerlo in allenamento, ci danno informazioni sul nostro benessere quotidiano, sono dentro di noi e bisogna imparare ad ascoltarli: sono un dono. Esistono dei sogni ricorrenti (chi volesse scrivere al “Faro” può raccontarne uno). L’interpretazione dei sogni è un’arte e come tale deve essere molto attenta al mondo di chi sogna, al contesto da dove viene la sua cultura, il suo linguaggio, alle sue abitudini; il tipo di sogno che prenderemo in considerazione è il premonitore.
Ci porta ad entrare in un mondo senza spazio e senza tempo, possono avvertirci, ad esempio, sul nostro stato di salute: sono quei sogni che, caratterizzati da avvertimento, a volte possono arrivare come un incubo, ci parlano di malattie che ci allertano e possono indurci anche a spingerci a fare degli esami, sia per noi stessi che per le persone che amiamo. Arrivano simbolicamente attraverso i nostri organi e quindi attraverso il respiro, l’intestino, i legami, sono sogni che ne sanno molto di più del nostro stato di coscienza. Jung li chiamava “grandi sogni”, che racchiude tutta l’umanità e il concetto di inconscio collettivo. Potremmo anche parlare del campo morfogenetico o di un piano di coscienza spirituale da dove questo tipo di sogni attinge: è qui che vengono contattate le informazioni e le energie di natura archetipica, che appartengono a tutti noi. Che cosa accade? E’ come se noi diventassimo dei tramiti che collegano queste informazioni dall’inconscio collettivo e li facciamo diventare coscienti, cioè permettiamo, attraverso di noi quindi attraverso i nostri corpi, che possano diventare coscienti. Sono sogni di cui la nostra umanità, la nostra storia e anche la Bibbia stessa ne parlano. Ci può essere quindi utile per avere informazioni di natura personale sul nostro stato e anche per il sociale, ci possono avvisare di terremoti, di conflitti. Uno di quelli più semplici è quello che ci indica, ci ricorda, ci fa sognare una persona a cui può essere successo qualcosa e che l’indomani sicuramente ci farà una telefonata. Quindi mi auguro che, dopo questo articolo, ognuno di noi possa ancora di più fare attenzione a questi sogni per portare un contributo alla nostra vita e a quella degli altri. Buon sogno a tutti! Nunzia Fasano