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L’80% di chi ha raggiunto grandi risultati è partita da zero. Quanto è importante pianificare le proprie energie e risorse! 

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E’ vero Roberto che nel mondo l’80% di chi ha raggiunto grandi risultati è partita da zero? E’ vero. Attraverso una buona pianificazione finanziaria e avendo acquisito un’ottima capacità di gestione delle proprie risorse che è basata su 2 concetti fondamentali. Innanzitutto, il principio di “appartenenza dei soldi”. Occorre cioè avere chiare le peculiarità della persona, i suoi obiettivi, quali credenze e paure possa avere, etc. Parliamo anche di finanza comportamentale. Se si vogliono perseguire obiettivi ambiziosi ma non si ha l’atteggiamento giusto, si rischia di fare tanta fatica con scarsi risultati. 

Come può aiutarti il Financial Coach?Aiuta chi non ha i soldi a farli arrivare e chi li ha ad investirli al meglio, ottimizzando le proprie risorse e realizzando una pianificazione finanziaria personalizzata. Il compito del Coach è avere ben chiaro cosa fare dopo una valutazione psico-energetica della persona, per potenziare le sue risorse ed ispirarla verso la strada a lui congeniale. 

Tu aiuti la persona ad aprirsi all’abbondanza….Si. Bisogna eliminare, innanzitutto, i sabotaggi che impediscono di attrarre l’abbondanza. Poi si passa ad individuare la strada da percorrere ed a scegliere il treno giusto che poi ci porterà dove vogliamo andare…E’ fondamentale impostare il metodo!

Oltre al principio di appartenenza dei soldi, qual è il secondo concetto della pianificazione finanziaria?Il concetto dei “tempi di spesa”, cioè del come e dove spendo i miei soldi. La gente pensa spesso a quanto guadagna ma non a come spende il denaro. E’ fondamentale sapere dove finiscono le mie risorse. Se non ho una puntuale gestione delle mie spese mi manca la base! Non è importante solo quanto guadagno ma quanto mi rimane.Cosa si intende per i tempi di spesa?Nel nostro percorso di vita, personale e professionale, abbiamo tempi diversi. Li chiameremo “cassetti temporali.” Una parte dei soldi li destiniamo alle spese di tutti i giorni, quelle che chiamiamo spese correnti (alimentazione, utenze, ecc). Un’altra parte dei nostri soldi va per le spese programmate (una macchina, una vacanza, ecc. ) in un arco di tempo che va da 1 a 5 anni, oppure per spese impreviste (es.cure mediche). Inoltre, ci sono gli obiettivi futuri, per i prossimi 5 o 10 anni (un matrimonio, una casa nuova, ecc). Infine, c’è il periodo definito del post-lavoro (dai 10 anni in poi) in cui bisogna pensare a come mantenere il proprio tenore di vita una volta andati in pensione. Per ciascuno di questi cassetti temporali è opportuno creare dei salvadanai ad hoc per canalizzare i propri risparmi verso i relativi investimenti.

Quanto bisognerebbe risparmiare? Un bellissimo libro, “L’uomo più ricco di Babilonia” suggerisce di mettere da parte almeno il 10% di qualunque introito tu riceva. Prima paga te stesso! Questo vale anche per gli imprenditori che pensano, soprattutto, a pagare i propri collaboratori e non pensano a se stessi. E’ importante, quindi, creare diversi cassetti di risparmio per ciascuna esigenza, senza tenere troppi soldi sul conto corrente, con il rischio poi di spendere tutto. Una mia funzione è aiutare il cliente ad utilizzare al meglio le proprie risorse. Inoltre, appuntarsi le varie spese e creare dei salvadanai per ogni progetto di spesa/investimento. La consapevolezza di dove spendo e di cosa posso spendere è il primo passo per il cambiamento, come anche di evitare di indebitarsi troppo. I soldi devono creare soldi. Infine, è soprattutto capire come attrarre e gestire l’abbondanza, cioè padroneggiare la Legge di Attrazione. Questo è il mio compito principale come Life e Financial Coach. 

Valentina Tacchi

Per consulenza finanziaria Tel. 347 3535410 Roberto Farris
Trainer, Life & Financial Coach
robertofarris.rf@libero.it 
www.benesserefisicoemozionale.com

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