cronaca

 Mecarozzi – Monossido nel camper: muore per le esalazioni, intossicata la moglie. ‘Erano qui per la figlia malata

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Firenze, 17 febbraio 2025 – Quando i vigili del fuoco hanno sfondato la porta del camper ieri alle 18,25 lo hanno trovato sdraiato sul lettino, già senza vita. Al suo fianco la moglie di 60 anni in stato confusionale, ma ancora viva. È morto così Franco Mariotti, 61enne e originario di Roccalbegna (Grosseto), ucciso dalle esalazioni del monossido di carbonio proveniente dalla stufetta che aveva acceso nel suo camper posteggiato in viale Pieraccini, nel parcheggio che si trova davanti al pronto soccorso dell’ospedale di Careggi. I due erano arrivati sabato e avevano passato la notte lì: la figlia 37enne è ricoverata da quattro giorni proprio a Careggi, dopo aver accusato un malore. Avevano preferito il camper a una sistemazione in albergo. E il mezzo nei giorni scorsi era stato usato anche dal compagno della figlia.

La coppia, durante l’ora delle visite la andava a trovare tutti i giorni. Ieri però non si sono presentati e, in base a quanto ricostruito, sono stati gli stessi parenti, il figlio, il genero e la figlia stessa, a dare l’allarme non vedendoli arrivare.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia, il reparto scientifico e gli uomini del 118. Ma al loro ingresso per l’uomo non c’è stato niente da fare. In base a quanto ricostruito infatti il corpo era già in uno stato di rigidità da lasciare pensare che il decesso fosse avvenuto da diverse ore.

La moglie, 62enne, invece era ancora viva e in stato confusionale. La squadra dei vigili del fuoco ha immediatamente rilevato tracce di monossido all’interno del van proveniente, probabilmente, dalla stufetta che era collegata alla bombola del gas interna. La donna è stata ricoverata a Careggi e intubata, al momento si trova nel reparto di terapia intensiva.

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