STUDI SULL’ADHD – Gli stati mentali che precedono le condotte sintomatiche
A cura del dott. Giuseppe Grossi


Dott. Grossi Giuseppe, Psicologo – Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, Coordinatore del centro di Psicoterapia e Riabilitazione ex art 26 CPR In Movimento di Fondi, accreditato con la Regione Lazio. Membro del Comitato Scientifico del Coordinamento Nazionale ADHD Italia. L’ interesse clinico e di ricerca è rivolto principalmente al Disturbo Ossessivo Compulsivo e ai disturbi esternalizzati, in particolare al Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività. All’ interno della scuola di Psicoterapia SPC di Roma attualmente esercita attività clinica e di ricerca. E’ autore e coautore di diverse pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali ed ha partecipato a diversi convegni di carattere scientifico.
Tel 328 5561901 g.grossi@hotmail.it
Nel lavoro svolto negli ultimi anni con pazienti diagnosticati con disturbo da comportamento dirompente e della condotta, ho focalizzato la mia attenzione, insieme ai colleghi, non solo sull’esperienza clinica, ma anche sulla ricerca. In particolare, l’interesse si è concentrato sullo studio degli stati mentali che precedono le condotte sintomatiche.
In ottica cognitivista, fare luce sugli elementi cognitivi che influenzano queste condotte può favorire una riduzione più efficace della sintomatologia, permettendo di sviluppare programmi terapeutici personalizzati.
In uno studio condotto recentemente su due gruppi di adolescenti tra i 10 e i 13 anni, è stata indagata la relazione tra tratti antisociali, comportamenti aggressivi, condotta prosociale e l’orientamento alla dominanza interpersonale.
L’analisi dei casi ha evidenziato che una tendenza a comportamenti ostili e antisociali è spesso accompagnata da una scarsa capacità di regolazione della rabbia. I risultati hanno mostrato che investire mentalmente sul tema della dominanza spiega molte condotte esternalizzanti nei soggetti con tratti antisociali.
Questo indica che, tra i soggetti inclini a comportamenti aggressivi e ostili, solo coloro che attribuiscono un elevato valore alla dominanza interpersonale presentano una maggiore probabilità di sviluppare un disturbo. Al contrario, maggiore è l’investimento nel senso di comunità e nella cooperazione, minore risulta la sintomatologia aggressiva e maggiore la prosocialità.
Le implicazioni cliniche di questo studio suggeriscono interventi più mirati ed efficaci, volti a prevenire lo sviluppo di disturbi legati al comportamento dirompente. Tali interventi dovrebbero promuovere un modello relazionale positivo, scoraggiando la tendenza al controllo sugli altri e prevenendo così l’insorgere di comportamenti oppositivi e ostili.
Ad esempio, da una prospettiva diversa, come evidenziato anche da Johnson et al. (2012), una “motivazione alla dominanza” elevata potrebbe essere riorientata positivamente per supportare dinamiche sociali più cooperative.
Oltre al lavoro psicoterapeutico, anche l’ambiente familiare, scolastico e sportivo dovrebbe favorire comportamenti positivi e funzionali, limitando la tendenza al dominio e promuovendo relazioni non competitive e non ostili.
“ADHD Italia: l’Associazione che coordina le organizzazioni di volontariato sul disturbo da “Deficit di Attenzione e Iperattività
Nella Regione Lazio attività ed Eventi a sostegno delle famiglie
“ADHD Italia – Coordinamento di Organizzazioni” è un’associazione che rappresenta un coordinamento di organizzazioni di volontariato italiane impegnate in merito al disturbo da “Deficit di Attenzione e Iperattività” (acronimo inglese ADHD, da cui l’utilizzo nel nome stesso dell’associazione) costituitasi il 30 Ottobre 2021, per riunire insieme organizzazioni italiane che forniscono supporto ad adulti, adolescenti e bambini con disturbo da deficit di attenzione e iperattività e disturbi con esso in comorbidità. Il coordinamento si avvale dell’attività di volontari esperti in orientamento familiare e mutuo sostegno, insieme alla collaborazione di clinici esperti sul disturbo ADHD e del comitato scientifico.
L’obiettivo di creare un coordinamento per l’Italia nasce dalla necessità di aumentare la forza delle organizzazioni esistenti che operano sulle problematiche inerenti il disturbo ADHD e la presa in cura delle persone che ne soffrono, cooperando tutte insieme al fine di condividere idee progettuali, azioni, informazioni, iniziative e per promuovere miglioramenti nei servizi di sanità pubblica e nella tutela e salvaguardia dei diritti delle persone che ne sono affette.

· Cristina Lemme Presidente ADHD ITALIA OdV
Coordinatore Malattie Neuropsichiatriche Infantili, Psichiatriche e Dipendenze Patologiche della Cabina di Regia per la Sanità Partecipata della Regione Lazio
Vice Presidente Consulta DSM ASL ROMA 4
Cell 377 2979 584 presidenza@adhditalia.org – presidenza@adhdlazio.org adhdlazio@pec.it

· Serena Pascucci Socio Fondatore ADHD ITALIA ODV
Vice Presidente ADHD LAZIO ODV
Coordinatore sede di Roma
Delegata Referente Consulta Disabilità Roma Capitale
Delegata Referente supplente Consulta Disabilità Municipio III Cell. 3393788572 vicepresidenza@adhdlazio.org
COME CONTATTARE L’ ASSOCIAZIONE ADHD ITALIA
Mail presidenza@adhditalia.org – info@adhditalia.org
FB @adhditalia
COME CONTATTARE ADHD LAZIO ODV:
Pagina FB : @
ADHD-LAZIO
IG: @adhdlazio
Sito www.adhdlazio.org
LOGO ADHD
Campagna iscrizioni ADHD Lazio odv
La nostra campagna annuale per l’iscrizione e il rinnovo della quota 2025 è partita il 1° Gennaio! Unisciti a noi per essere parte attiva della nostra associazione, ricevere aggiornamenti sulle iniziative e partecipare con il diritto di voto alle riunioni dell’Assemblea dell’Associazione.
Iscriversi significa partecipare alla vita associativa, sostenerne e condividerne gli scopi, gli obiettivi e le numerose attività. Significa, soprattutto, entrare a far parte di un’importante realtà territoriale, rappresentata da una fitta rete di genitori di bambini, adolescenti e adulti con ADHD che perseguono scopi comuni finalizzati alla corretta conoscenza del disturbo e alla presa in carico.
Tutto ciò avendo cura della difesa dei diritti di coloro che ne sono affetti al fine di migliorarne la qualità di vita e l’accettabilità sociale.
Si diventa soci versando il contributo annuale di €30,00 tramite bonifico bancario al seguente
IBAN: IT 29 N 08327 39360 000000071866.
L’iscrizione dà diritto a partecipare attivamente alla vita associativa, ad essere informati delle numerose iniziative e attività, a partecipare con diritto di voto alle riunioni dell’Assemblea dell’Associazione, a contribuire con idee e progetti agli scopi che l’Associazione si prefigge.
I soci riceveranno una tessera che consigliamo di tenere sempre a portata di mano per poter usufruire delle agevolazioni proposte dall’associazione:
- per i soci abbiamo un team di legali e tariffe agevolate con psicoterapeuti nostri collaboratori;
- invio di materiale scientifico, informativo attinente all’ADHD e non recepito dai convegni a cui l’associazione partecipa;
- collaborazione con istituti scolastici ai fini di una completa inclusione dello studente ADHD;
- partecipazione al GLHO per le casistiche rilevanti;
COME DESTINARE IL TUO 5 XMILLE
“SOSTEGNO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE ISCRITTI NEL RUNTS DI CUI ALL’ART. 46 C.1 DEL D.LGS. 3 LUGLIO 2017, N. 117.
DONA IL TUO 5 X MILLE AD ADHD LAZIO ODV CF 97846380588
In questi anni di attività nella Regione Lazio sono stati portati avanti molti Progetti come Associazione Regionale, Eventi, Seminari Informativi per la Scuola, Convegni Regionali, Progetti vela e Rugby, Centri Estivi per bambini affetti da ADHD, Corsi specifici genitoriali di gruppo, Teacher Training per ADHD per la scuola, Sportello d’ascolto, Cortometraggi sportello d’ascolto Pic-nic e cene solidali, Gazebi informativi sul territorio regionale, Counseling telefonico e sostegno alle famiglie.




