Firmato a Palazzo Vidoni il rinnovo dei contratti dei Vigili del fuoco
VIGILI DEL FUOCO
Sottoscritti oggi, presso il Dipartimento della Funzione pubblica a palazzo Vidoni, gli accordi di lavoro per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco relativi al triennio 2022-2024. Molte le novità introdotte per le 36.000 unità di personale non dirigente e per le 1.800 unità di personale direttivo e dirigente.
Le intese sono state siglate dai ministri per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e dell’Interno, Matteo Piantedosi, dai sottosegretari del ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano, e dell’Interno, Emanuele Prisco, insieme alle organizzazioni sindacali.
Tra le novità, l’accordo per il personale non direttivo e non dirigente prevede, a partire dal 1° gennaio 2025, aumenti economici a regime di circa 186 euro medi lordi mensili, di cui 164,15 euro sul trattamento fisso e continuativo, corrispondenti a un incremento percentuale di circa il 6,74% rispetto allo stipendio in vigore al 1° gennaio 2022. Sono previste anche risorse aggiuntive volte a valorizzare i ruoli tecnico-professionali, oltre a un incremento delle indennità orarie per i turni notturni e super festivi, della diaria di missione e del rimborso vitto, al fine di armonizzarle con quelle delle Forze di Polizia.
Per il personale direttivo, l’accordo riconosce aumenti economici a regime di circa 254 euro medi lordi mensili (di cui 202,74 euro sul trattamento fisso e continuativo), mentre per i 204 dirigenti del Corpo gli aumenti sono di circa 477 euro (di cui 382,17 euro sul trattamento fisso e continuativo), con un incremento percentuale analogo del 6,74% rispetto allo stipendio al 1° gennaio 2022.
Le intese per il personale direttivo e dirigente includono anche norme per armonizzare il sistema delle indennità con quello del personale delle Forze di Polizia e interessa coloro che svolgono funzioni specialistiche, come sommozzatori, elisoccorritori e nautici.
«Questi accordi – ha sottolineato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi – sono un atto di riconoscenza concreto nei confronti dei Vigili del Fuoco, che ogni giorno mettono la loro professionalità e il loro coraggio al servizio del Paese, spesso in condizioni estreme e mettendo a rischio la propria vita. Abbiamo voluto dare, come Governo, risposte tangibili, garantendo non solo un adeguamento retributivo, ma anche migliori condizioni di lavoro e maggiori tutele. Continueremo a lavorare per assicurare sempre più strumenti e risorse a chi, con dedizione assoluta, è in prima linea per la sicurezza dei cittadini».