La rubrica dei Sogni: i sogni di primavera
NUNZIA FASANO
La parola primavera ci indica, allo stesso tempo, l’inizio e qualcosa di splendente proprio come lo è la stagione che ne rappresenta il nome.
Il sogno può avere qualcosa di collegato?
Il sogno bussa alla porta e cerca di essere accolto portando notizie, a volte buone, altre criptate, altre nefaste, ma è sempre utile per il nostro vivere. Il sogno onirico non ha stagioni come siamo abituati a vivere ma riconoscere la Primavera significa entrare in quel profumo di mimosa, guardarci intorno e vedere come la natura fiorisce.
I sogni di primavera hanno come contenuto quello del cambiamento, un aprire la porta che fa passare aria di risveglio dal lungo inverno.
Quali sono? Quelli che ci fanno entrare nel nuovo, che ci scuotono, che ci permettono di farci la domanda inaspettata, quelli che ci fanno risvegliare e che ci fanno venire quel desiderio fisico di muoverci. L’onirico ci porta poi nel giorno a poterci sciogliere, a spogliarci dall’inutile, da tutto ciò che durante l’inverno ci ha costretto sia nel pensiero che nel corpo fisico.
Uno di questi sogni è, ad esempio, quello di una mia paziente: “Sono in un’auto con una mia amica che guida e mi viene incontro un’altra macchina dove ci sono dentro tre donne che io riconosco e sono mia nonna, la sorella di mia nonna, e una mia cugina, tutte e tre sono donne che sono legate alla mia vita e sono morte. Mi sveglio e sono con una sensazione di meraviglia e sento che finalmente posso prendere la patente”. Questo è un sogno di primavera perché indica alla paziente che può finalmente riconnettersi con quella parte di autonomia che le permette di poter vivere nel giorno quello che la notte le ha portato. Lasciate che in questa stagione entrino nella vostra notte tanti sogni di primavera!