Gaza, media: “Israele spara contro palestinesi in fila per il cibo, 27 morti”. L’Idf: “Individui sospetti”. Onu: “Crimini di guerra”

E’ accaduto a Rafah, nel Sud della Striscia, dove sorge uno dei centri della Gaza Humanitarian Foundation. E’ il 3° incidente di questo tipo in 3 giorni. L’agenzia Wafa: “10 morti a Khan Younis”
Onu: “Gli attacchi intorno ai siti per gli aiuti sono crimini di guerra”
L’Onu afferma che gli “attacchi mortali” intorno ai siti di aiuti a Gaza sono “crimini di guerra”.
Oggi per il terzo giorno la protezione civile di Gaza, controllata da Hamas, ha denunciato almeno 27 morti durante la distribuzione di aiuti a Rafah. L’Idf ha ammesso spari su “sospetti”. “Gli attacchi letali contro civili che cercano di accedere a misere quantità di aiuti alimentari a Gaza sono immorali” e inaccettabili, ha denunciato oggi l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk. “Gli attacchi diretti contro i civili costituiscono una grave violazione del diritto internazionale e un crimine di guerra”, ha insistito in una dichiarazione pubblicata a Ginevra.
Fonti mediche: “Tra i 27 morti ci sono 3 bambini e due donne”
Secondo Mohammed Saqr, capo del personale infermieristico dell’ospedale Nasser, tra le 27 persone uccise dall’esercito israeliano a vicino a un centro della Gaza Humanitarian Foundation a Rafah ci sono 3 bambini e 2 donne. Il direttore dell’ospedale, Atef al-Hout, ha riferito che la maggior parte dei pazienti presenta ferite d’arma da fuoco. Si tratta del terzo incidente di questo tipo in 3 giorni.

