CommercialistaI professionisti

“Cedolare secca su immobili locati ad imprese: punto della situazione”

Spread the love

Ho un locato affittato sino a un paio di mesi fa  a cedolare secca.

Adesso lo dovrei affittare ad una Società ma il caf mi dice che in questo caso non si applica la cedolare secca. Gradirei avere anche il Vostro parere.

Secondo l’interpretazione diffusa della norma in questione (Art. 3 del decreto legislativo n. 23 del 2011) parrebbe che il Caf interessato ha ragione.

Infatti l’articolo citato, in ultimo dispone che la cedolare secca non si applica quando vi è “esercizio di attività commerciale o di arti e professioni”.

La disposizione non chiarisce se il divieto di cedolare secca vige se l’”imprenditore” è il locatore oppure il conduttore e l’Agenzia delle Entrate ha affermato in più occasioni che l’opzione in parola è esclusa sia se si tratti di “impresa – locatore” che “impresa – conduttore”. 

Visto questo, gli operatori del settore, per evitare complicazioni e contenziosi, in genere si sono adeguati a questo indirizzo di prassi.

Recentemente, però, vi è stata una svolta; infatti la Corte di Cassazione, con due recenti sentenze (del 2024 e del 2025) ha sancito il principio secondo il quale il diritto all’applicazione della cedolare secca necessita del requisito della destinazione ad uso abitativo (per esempio per i propri dipendenti in trasferta), indipendentemente dalla natura del conduttore.

Detto questo sta al nostro lettore valutare se rischiare un contenzioso con l’Agenzia delle Entrate, almeno sino a quando la stessa a forza di sentenze contrarie non cambi indirizzo.

Alessandro De Filippis Dottore Commercialista Via Giuseppe Viner, 100 (Zona Axa-Acilia) 00125 Roma Tel 06.69.32.11.14 – Cell 335.62.91.399

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *