Gli occhiali che ci spiano
MARIA TERESA ACCARDO
Gli occhiali smart sono dispositivi che combinano le funzioni degli occhiali tradizionali con tecnologie avanzate.
La loro storia inizia con l’evoluzione della tecnologia indossabile. Dai primi tentativi negli anni 90, si giunge, nei primi anni 2000, a realizzare prototipi sofisticati, grazie all’avanzamento della tecnologia e alla miniaturizzazione dei componenti. Quest’anno Luxottica, leader nel settore dell’ottica, ha collaborato con Facebook (ora Meta) allo sviluppo dei “Ray-Ban Stories”. Questi occhiali integrano la tecnologia con la moda, consentendo agli utenti di scattare foto, registrare video e condividere contenuti direttamente sui social media.
Ray-Ban Stories è dotato di fotocamere integrate, microfoni e altoparlanti, permettendo di catturare momenti e di ascoltare musica o rispondere a chiamate senza dover utilizzare il telefono.
Gli occhiali mantengono l’estetica classica dei modelli Ray-Ban, con diverse opzioni di stile e colore.
Gli utenti possono utilizzare un’app dedicata per gestire le funzionalità degli occhiali, come l’acquisizione di contenuti e la condivisione sui social network.
Il lancio sul mercato del nuovo dispositivo indossabile ha suscitato preoccupazioni riguardo alla privacy. Gli occhiali smart possono registrare senza che le persone siano consapevoli e, i dati raccolti possono essere utilizzati per i più svariati scopi, sollevando interrogativi sulla loro sicurezza e protezione.
La legislazione in materia di privacy non è adeguata a gestire le nuove tecnologie, creando un gap tra innovazione e protezione dei dati. Le aziende produttrici devono considerare le implicazioni etiche dei loro dispositivi e implementare soluzioni per proteggere la privacy degli utenti e delle persone circostanti.
L’abuso di questa tecnologia è già cronaca: si pensi alla vicenda di fine estate che ha interessato, l’allora ministro Sangiuliano (dimessosi poco dopo) per aver introdotto nei palazzi della politica la dott.ssa Boccia, la quale indossando un paio di occhiali smart ha acquisito video e foto in incognito.