Vigile del fuoco volontario arriva in pronto soccorso dopo aver spento due incendi – presentato un “conto” da 50 euro
Amati, elogiati, preziosi in interventi di ogni tipo e salvataggio. Ma a un vigile del fuoco volontario portato in pronto soccorso è stato presentato un contro di 50 euro dal pronto soccorso. È arrivato in ospedale ancora in divisa da vigile del fuoco, stremato dopo interventi per spegnere altrettanti incendi. Le visite, gli accertamenti, le dimissioni con referto sono arrivate insieme al ticket da pagare: 50 euro. La storia avviene ad Arco, in Trentino, ed è stata raccontata sui social il comandante dei pompieri.
“La storia è quella di un vigile del fuoco che effettua un intervento di incendio la notte, rientra a casa all’alba, dorme qualche ora e, prima di pranzo, si trova su un tetto a 40 gradi per spegnere un altro incendio – ha raccontato il comandante alla Tgr Rai di Trento -. Questo vigile del fuoco volontario, stanco e accaldato viene accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Arco, ancora in divisa, per precauzione. Dopo pochissimo viene dimesso e ritorna dai colleghi per dare una mano ma con un bollettino da pagare di 50 euro di ticket. Il bollettino, sia chiaro, lo pagherà il comandante con i suoi soldi, ma ovviamente questa storia lascia tutti esterrefatti. Se davvero la Provincia tiene ai suoi volontari come sono sicuro che sia, è opportuno che prenda delle misure contro un sistema di burocrazia e burocrati che invece sembra non capire”.
Vigile del fuoco volontario in pronto soccorso: ticket da 50 euro dopo due incendi

