cronaca

Tragedia del Natisone, la Procura ha chiuso le indagini, quattro gli indagati

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RAINEWS – La Procura di Udine ha consegnato l’avviso di conclusione delle indagini alle quattro persone coinvolte nell’inchiesta sulla tragedia del Natisone. Reato ipotizzato per tre vigili del fuoco e un infermiere della SORES: omicidio colposo. 

L’inchiesta si è concentrata sulle comunicazioni tra i due enti. Nell’atto si parla di procedure di intervento disattese. Contestata l’attivazione prima di mezzi non idonei a quel soccorso, come un’autoscala; troppo tardiva quella dell’elicottero sanitario, che arriva 43 minuti dopo il primo SOS. 

Tre minuti troppo tardi, la corrente aveva già trascinato via i ragazzi. Ma anche dimenticanze, come l’inserimento della richiesta di missione per il decollo dell’elicottero Drago, dei vigili del fuoco, da Venezia; coordinate geografiche della richiesta di aiuto non visualizzate e, nel caso dell’infermiere, non aver utilizzato un’apposita linea telefonica di emergenza. 

Maurizio Miculan, difensore dell’infermiere, valuterà se presentare da subito una memoria che illustri i motivi di esclusione di ogni responsabilità; i miei assistiti, rende noto  Stefano Buonocore, legale di due pompieri, hanno la tranquillità di chi ha fatto tutto il possibile in quei frangenti. Parla invece di catena di omissioni imbarazzante l’avvocato delle famiglie di due delle vittime, Gaetano Laghi.

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