I pompieri di Kathmandu con i mezzi dei pompieri che provengono dall’Alto Adige grazie ad un progetto avviato una decina di anni fa dall’ex comandante Ernst Preyer,

KATHMANDU. ”Quando c‘è un incendio a Kathmandu, la capitale del Nepal, i vigili del fuoco intervengono con i mezzi del corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano”. Il post orgoglioso è stato caricato in questi giorni dai pompieri altoatesini e mostra un loro vecchio mezzo con ancora ben in vista l’effige dell’Alto Adige che è tra quelli che da ormai una decina d’anni aiuta la popolazione nepalese quando ce più bisogno.

Era il 2013 quando il comandante dei Vigili del fuoco di Kathmandu, il comandante amministrativo, il macchinista, l’ingegnere della manutenzione e un membro del Rotary-Club Kathmandu per una settimana hanno fatto visita al Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Bolzano per essere istruiti nell’utilizzo di macchinari e veicoli. Il motivo di questa visita particolare è nata da un’esperienza pluriennale intensiva e privata, che ha indotto il comandante del Corpo Permanente dei vigili del fuoco di Bolzano Ernst Preyer a sostenere i vigili del fuoco in Nepal ed in particolare nella città di Kathmandu.

E nel 2015 proprio Preyer e alcuni pompieri altoatesini erano andati in missione nella capitale nepalese per formare in loco i vigili del foco locali. Un’iniziativa che rientrava nei programmi pluriennali di cooperazione allo sviluppo provinciale. Dal 14 al 28 agosto 2015 tre vigili del fuoco altoatesini, Prinoth, Lochmann e Gasser, hanno preso parte alle iniziative per la formazione e l’aggiornamento del servizio antincendi locale e anche per emergenze di terremoto. In particolare hanno fornito consulenza sull’utilizzo degli automezzi e delle attrezzature fornite con le iniziative di sostegno precedenti.

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