Vigile del fuoco morto da eroe: il Consiglio comunale è pronto a intitolargli una strada
Una strada intitolata alla memoria di Antonio Ciccorelli: è la volontà già messa nero su bianco da consiglieri di maggioranza e opposizione, che oggi hanno osservato un minuto di silenzio per commemorare il vigile del fuoco morto dopo aver salvato due donne imprigionate nell’auto durante un nubifragio lo scorso 17 settembre.
Il consigliere comunale Dem Francesco De Vito, anche lui vigile dal fuoco, ha annunciato che, come concordato con tutti i consiglierei comunali, presenterà una mozione per dedicargli una vita, una rotatoria, o comunque una parte della città, “in modo che questo suo sacrificio non resti vano e sia d’esempio per l’intera nostra comunità che ne ha tanto bisogno, soprattutto per i nostri ragazzi e i nostri bambini”.
Ha ringraziato l’Amministrazione e i colleghi consiglieri che hanno mostrato vicinanza al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. “Può sembrare retorica – ha detto Francesco De Vito intervenendo in aula in apertura dei lavori del Consiglio comunale –, ma vi posso garantire che questa vicinanza è servita a tutti noi, perché quando viene colpito un solo vigile del fuoco, viene colpita l’intera famiglia dei Vigili del Fuoco”.
Il caporeparto Antonio Ciccorelli “era un amico, un collega, una persona perbene, un omone, ma buono, che ha deciso di portare a termine quella che è la missione del vigile del fuoco, ossia rischiare la propria vita per salvarne altre”.
Ciccorelli, peraltro cognato del consigliere comunale Giuseppe Mainiero, è stato travolto dalla piena di un torrente sulla Statale 89 tra San Severo e Apricena durante un’operazione di soccorso.
Sull’intitolazione di una strada alla memoria di Antonio Ciccorelli si è già espressa la Commissione Affari Generali, che ha votato all’unanimità la proposta, come riferito dal consigliere di opposizione Gino Fusco.