Sos vaiolo delle scimmie: una necessità etica e pratica
Massima attenzione per il vaiolo delle scimmie. Il Giubileo 2025 farà confluire a Roma milioni di persone da tutto il mondo. In un anno si stima 35 milioni di presenze. E tra gli scienziati è allarme per i possibili rischi per la salute da aviaria, Covid e Mpox, il cosiddetto vaiolo delle scimmie. “Vedremo, speriamo che non succeda niente, che non ci sia alcun rischio di sanità pubblica.
Noi come dicastero comunque siamo pronti per ogni evenienza“. ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci a margine dell’inaugurazione del nuovo corso di laurea in Medicina veterinaria all’Università Roma Tor Vergata. “Le lezioni degli ultimi anni non devono essere dimenticate. Investire nella preparazione ad una possibile pandemia non è una opzione, ma una necessità etica e pratica. Si devono colmare le lacune nella conoscenza, promuovere la collaborazione e dare la priorità alla prevenzione”.
Sono le raccomandazioni contenute in una lettera inviata a “Lancet” da parte di un team di epidemiologi. Scienziati italiani come Francesco Branda e Massimo Ciccozzi dell’Università Campus Bio-Medico e Fabio Scarpa dell’Università di Sassari hanno analizzato i possibili rischi per il Giubileo 2025. Un evento mondiale che farà confluire a Roma milioni di persone da tutto il mondo. I ricercatori hanno elaborato anche un piano “in 7 pilastri” che definisce le priorità da mettere in atto.
