cronaca

Carabiniere ucciso a Roma per 100 euro, sospetti su due cittadini americani

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rainews,it –

I sospetti degli inquirenti che indagano sull’uccisione di Mario Rega Cerciello si stanno concentrando, proprio in queste ore, su due cittadini americani già fermati e ascoltati dai carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci. Sembra che i due siano stati sorpresi in una stanza d’albergo della capitale e poi sarebbero stati trasferiti in una caserma dei carabinieri per essere immediatamente sottoposti a interrogatorio. Le persone fermate e interrogate finora sono, però, almeno quattro. Sull’uccisione del vice brigadiere dei carabinieri Mario Rega Cerciello, 35 anni, la Procura di Roma indaga per omicidio. Titolare del fascicolo, coordinato dall’aggiunto Nunzia D’Elia, è il pm Maria Sabina Calabretta.

Otto coltellate per guadagnare la fuga, una delle coltellate diretta al cuore, hanno ammazzato questa notte il vice brigadiere Mario Rega Cerciello, 35 anni. E successo poco dopo le 3, quando un equipaggio della stazione carabinieri di piazza Farnese è intervenuto in via Pietro Cossa, nel centro di Roma, per un presunto “cavallo di ritorno” di una borsa, rubata poco prima da due persone di colore. Bloccati dai militari, uno dei due ha estratto un coltello con il quale ha pugnalato il carabiniere colpendolo ripetutamente. Trasportato d’urgenza al Santo Spirito, il brigadiere è morto intorno alle 4 dopo un disperato tentativo di rianimazione. Subito sono scattate le ricerche dei due aggressori, alti circa 1,80, magri, uno con felpa nera, l’altro viola, uno dei due con i capelli mesciati. Sul posto si è recata la sezione rilievi del reparto operativo e la prima squadra del nucleo radiomobile. Immediatamente è scattata la caccia ai due uomini in fuga.

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