cronaca

Covid: Regioni per coprifuoco, per Conte misure diverse per zone

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ANSA.IT –

Braccio di ferro governo-Regioni sulle misure del nuovo Dpcm. I governatori hanno chiesto regole nazionali, mentre Conte punta a stabilire ‘zone rosse’ in base alla diffusione territoriale del virus indicata dall’indice Rt. Anticipo alle 18 del coprifuoco, limitazioni per gli over 70, interruzione della mobilità tra Regioni (salvo ragioni di lavoro) e chiusura dei centri commerciali nei weekend le misure sul tavolo. Domani nuovo incontro. Il premier farà comunicazioni alla camera alle 12 e al Senato alle 18, a cui seguiranno voti sulle risoluzioni. In serata è prevista la firma del nuovo Dpcm.

Conte sarebbe d’accordo con le Regioni sulla richiesta di misure più restrittive ma, in base a quanto si apprende da fonti della maggioranza, a differenza di quanto vogliono i governatori, sarebbe orientato a modularle in base alla diffusione territoriale del Covid, più che a varare provvedimenti di carattere nazionale. Fra le restrizioni sul tavolo della riunione in corso a palazzo Chigi tra il premier e le forze che sostengono il governo c’ è l’interruzione della mobilità interregionale, fatto salvo ragioni di lavoro, la chiusura dei centri commerciali nei weekend, la chiusura alle 18 di tutte le attività.

Proseguirà, intanto, in mattinata alle 9 il confronto tra governo e Regioni, Comuni e Province sulle misure del prossimo Dpcm-anti Covid. Le Regioni in particolare avrebbero chiesto misure uniformi per tutta Italia. “In queste 48 ore – avrebbe detto durante la riunione il ministro Speranza – costruiamo insieme il Dpcm su due orizzonti: misure nazionali e misure territoriali. Sul primo punto è vigente l’ultimo Dpcm, possiamo anche alzare l’asticella nazionale su alcuni punti condivisi e su alcuni territori alziamo i livelli di intervento”.

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