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Sentenza storica per i giudici di pace: “Hanno gli stessi diritti di quelli ordinari, lo Stato li risarcisca subito”

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repubblica.it – urly.it/3945a

Sono 5.500 a fronte dei 10mila magistrati ordinari, ma sono pagati a sentenza, non hanno diritto né a ferie, né a malattia, né alla pensione. La presidente Olga Rossella Barone: “Dopo 25 anni di sentenze sono un fantasma”03 DICEMBRE 2020 3 MINUTI DI LETTURA

ROMA – Sono solo poco più di dieci righe. Quelle di una sentenza scritta a Napoli. Da una giudice del lavoro. Ma dentro c’è una decisione storica che potrebbe cambiare la vita di 5mila e 500 persone. Sono i “fantasmi” della giustizia. Gli “schiavi”. Giudici onorari di pace, vice procuratori onorari, giudici onorari del tribunale. Quelli pagati solo a sentenza, 50 euro lordi che con il 40% di trattenute calano di quasi la metà. Hanno solo doveri. Nessun diritto. Non sono assicurati. Se un mattone gli cade in testa, tanti saluti. Non hanno ferie. Non possono godere di giorni di malattia. Se lasciano l’incarico per sei mesi vengono cancellati. Non hanno la pensione. Ma lavorano. E come ha riconosciuto più volte il Guardasigilli Alfonso Bonafede, senza di loro la giustizia andrebbe a capofitto. 

Ma dal 26 novembre la sorte dei “fantasmi” potrebbe radicalmente cambiare. Ed è una notizia bomba proprio in queste ore in cui i giudici onorari hanno deciso di lanciarsi in uno sciopero della fame perché il Covid ha reso tremendo il loro lavoro senza tutele né garanzie. 

di Alessandra Ziniti03 Dicembre 2020

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