cronaca

I nuovi poveri e la seconda ondata della pandemia

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interris.it – urly.it/395jb

La seconda ondata della pandemia, vista dalla prima linea della Chiesa povera con i poveri pone gravi difficoltà e sfide. La seconda ondata è peggiore della prima. Spero, almeno, non dal punto di vista del contagio e delle vittime! Peggiore perché inattesa dalla maggior parte delle persone, e sarà più difficile rialzarci da questa seconda caduta, che non dalla prima. Per almeno due ragioni. Perché ci chiede di essere attrezzati per i tempi lunghi, e non ci siamo abituati: dovremo stringere i denti fino alla primavera. Perché ci chiede di sostare di fronte al male, e di sopportare il suo peso. E questo è ancora più difficile, perché procediamo sempre per antitesi (poco cristiane!): dalla fase uno alle fase due, dal buio alla luce. E invece anche nel buio vi è una luce, e la luce non è mai senza ombre.

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