Vigili del fuoco

Innovazione, Parisi (Vigili del Fuoco): “Digitalizzazione per salto qualità in azione amministrativa”

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adnkronos – “La digitalizzazione non può essere vista come una moda o un’ossessione o come un’emergenza, in quanto tutto ciò che viene fatto in una percezione emotiva o comunque alterata delle esigenze rischia di far sprecare risorse importanti. Se non si condivide la necessità da parte di tutti noi, dalla Pubblica Amministrazione all’imprese e ai professionisti, di effettuare un salto culturale orientato alle tante volte richiamate efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, sarebbe un vero peccato che non ci verrebbe perdonato dai più giovani”. Lo dice all’Adnkronos Guido Parisi, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

“Il Dipartimento è pienamente coinvolto nel progetto unitario del ministero dell’Interno che prevede diversi piani d’azione – spiega – la realizzazione di processi e servizi da erogare in forma digitale, la reingegnerizzazione di processi e servizi digitali ai fini della migrazione applicativa al Cloud, la formazione del personale dei Dipartimenti sui sistemi Ict, il supporto ai Dipartimenti in ambito Ict, la migrazione applicativa al ‘cloud privato Ministero dell’Interno’, infrastruttura esclusa”.

“Nell’ambito di tale progetto, finanziato nell’ambito della Missione 1 del Pnrr con il sub-investimento M1C1-1.6.1, il Dipartimento è impegnato nella realizzazione e/o nella manutenzione evolutiva di 15 interventi di digitalizzazioni di altrettanti servizi direttamente o indirettamente rivolti al cittadino e alla collettività. Gli interventi direttamente rivolti al cittadino – aggiunge – saranno assicurati da portali dedicati alle istruttorie di prevenzione incendi e alle altre istanze correlate all’azione amministrativa del Dipartimento come, ad esempio, la richiesta di accesso agli atti, la richiesta di servizi di vigilanza e di altri servizi tecnici non di soccorso, la richiesta di corsi di formazione”.

“La semplificazione e la dematerializzazione dei flussi interni ed esterni è iniziata nel settore della Prevenzione incendi sin da 2011 – continua Parisi – ed oggi è una realtà diffusa nella quasi totalità delle sedi e degli uffici del Corpo. La dematerializzazione degli archivi cartacei è tuttora in corso, secondo il principio del valore aggiunto che l’intervento può offrire alla collettività e al lavoratore: per tale motivo è stata orientata ai documenti contenenti dati di rilevanza statistica o ad elevata frequenza di consultazione. Nella recente conferenza Stato Regioni unificata, tenutasi lo scorso maggio, è stata approvata l’Agenda per la semplificazione 2022-2026, basata sui seguiti ambiti strategici”.

“Il tutto, ovviamente, è finalizzato anche alla realizzazione di azioni mirate al superamento degli ostacoli burocratici nei settori chiave del Piano di rilancio – sottolinea ancora all’Adnkronos – con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale e green economy. Pertanto, una delle sfide che deve essere affrontata è certamente quella di conseguire la riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese e dei cittadini senza alterare, in alcun modo, i livelli di sicurezza antincendio garantiti dall’attuale regolamentazione. È nostra ferma convinzione che si debba procedere ad un aggiornamento del D.P.R 151/2011, rivedendo l’applicazione del principio di proporzionalità dell’azione amministrativa alle attività soggette, tenendo conto della produzione tecnica-normativa avvenuta in questi dieci anni”.

“Infine, per dare attuazione al Piano triennale per l’informatica 2021-2023, il Dipartimento è impegnato nella messa a disposizione di un portale per l’erogazione dei servizi a cittadini e imprese (front-office e back-office digitali), anche attraverso il conseguimento della piena interoperabilità con i Suap, possibilmente bidirezionale, per il quale è necessario un intervento normativo sul DPR 160/2010. Gli interventi indirettamente rivolti al cittadino sono finalizzati all’efficientamento dell’azione amministrativa mediante due linee di azioni principali, come la messa disposizione dei dirigenti di strumenti di monitoraggio in tempo reale dell’azione amministrativa delegata agli uffici dipendenti in modo da intervenire per tempo con azioni di riequilibrio del carico di lavoro e migliorare i tempi di risposta al cittadino e anche mediante strumenti di analisi dei percorsi di carriera in modo da assicurare criteri di selezione e progressione in carriera il più oggettivo possibile e, di conseguenza, premiare l’effettivo merito del dipendente”.

“Tranne rare eccezioni, nell’approvvigionamento delle App necessarie alla gestione della mission istituzionale il Dipartimento ha, da tempo, sposato la filosofia della customerizzazione delle applicazioni e, in tal senso si muovono anche i 15 interventi finanziati dal citato investimento PNRR M1C1 1.6.1. In attuazione al Piano Triennale per l’informatica nella PA 2021-2023, il Corpo – dice il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – ha costituito un ‘data team’ per attuare tutti gli interventi necessari volti alla valorizzazione del patrimonio informativo già disponibile, a generare nuove banche dati legate ai cambiamenti climatici e al contenimento dei consumi energetici, ad avviare le procedure di apertura dei dati di tipo dinamico secondo Direttiva 2019/1024”.

“Altri interventi sono rivolti a mettere a disposizione dei dati statistici in formati aperti e ad assicurare la disponibilità dei dati dinamici per il riutilizzo immediatamente dopo la raccolta tramite servizi internet ricerca statistica/ consultazione/ download/ conversione di formato Per quanto riguarda i documenti di interesse storico – aggiunge – è in corso un’attività di razionalizzazione dei siti museali del Corpo nazionale in cui la fruibilità di tali documenti troveranno la giusta attenzione e valorizzazione”.

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