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Morti e feriti per il ciclone Mocha in Myanmar e Bangladesh: oltre 20 mila persone rimaste senza casa

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La costa occidentale del Myanmar è in ginocchio dopo l’arrivo del ciclone Mocha, che ha colpito dal pomeriggio di domenica 14 maggio provocando danni significativi e perdite umane. Nella mattinata di lunedì 15 maggio, il bilancio provvisorio è di 6 morti, mentre i feriti sono circa 700. I soccorritori hanno avviato le operazioni di evacuazione per circa mille persone, tutte rimaste bloccate durante l’evento atmosferico che si è abbattuto lungo la costa occidentale del Myanmar.e

Il ciclone ha causato allagamenti nelle zone costiere, in particolare nel villaggio di Sittwe, il capoluogo dello stato di Rakhine. In questa zona la marea ha invaso più di 10 quartieri, con i piani delle case al livello della strada completamente allagati.

A rendere più drammatico il quadro complessivo, le raffiche di vento a quasi 210 chilometri orari, che hanno letteralmente strappato i tetti di latta degli edifici.

Al momento appare difficile effettuare una prima stima dei danni. Come accade di consueto durante eventi così estremi, per esempio col ciclone Gabrielle in Nuova Zelanda, il ciclone Mocha ha provocato infatti l’interruzione dei sistemi di comunicazione, rendendo proibitiva la valutazione della situazione attuale.

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