cronaca

Lo scavo di via Appia 39: un paesaggio «al limite»

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Lo scavo è sotto la direzione scientifica di Rachele Dubbini, dell’Università degli Studi di Ferrara, in regime di concessione del Ministero della Cultura – Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio. Le attività di scavo, finanziate dalla fondazione Patrum Lumen Sustine – PLuS Stiftunge dall’Associazione L’Italia Fenice, sono dirette da Fabio Turchetta.

L’intervento si svolge in un’area di proprietà del Comune di Roma posta a poche centinaia di metri al di fuori delle Mura Aureliane, liberata da utilizzi impropri, attualmente in condizioni di grave degrado e singolarmente finora mai indagata da uno scavo archeologico con finalità di ricerca, benché essa si situi nello spazio in cui l’Appia Antica supera la valle dell’Almone, costituendo una sorta di limes della città di Roma.

ILGIORNALEDELLARTE

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