Patente a punti nei cantieri
ALESSANDRO DE FILIPPIS
Sono un imprenditore che opera nel settore edile e svolgo lavori generalmente con i privati, senza l’ausilio di dipendenti; quando occorre collaboro con altri colleghi.
Ogni tanto vengo chiamato a lavorare in cantieri più grandi, affidandomi specifici incarichi.
Vorrei sapere se io rientro nell’obbligo che è uscito da poco, di avere la patente a punti.
Grazie
L’obbligo della patente a punti (o a crediti) è scattato dal 01/10/2024 per tutti gli operatori, anche ditte individuali senza dipendenti) che operano in cantieri salvo casi in cui devono solo fornire materiale. E’ altresì escluso per i prestatori di opera intellettuale e per gli operatori in possesso di certificazione SOA almeno pari a III.
La patente viene rilasciata dall’Ispettorato del lavoro previo rilascio dichiarazione di responsabilità dove si dichiara il possesso di determinati requisiti: iscrizione in Camera di Commercio, adempimento obblighi formativi, regolarità contributiva e fiscale (quest’ultima laddove prevista), possesso del DVR e designazione responsabile del servizio prevenzione e protezione (se previsto).
Segnalo che eventuali false dichiarazioni possono comportare conseguenze anche di natura penale, oltre a sanzioni economiche (minimo € 6.000).
Una volta ottenuta l’iscrizione viene rilasciata la patente con 30 punti iniziali, che aumenta di 1 ogni biennio successivo. In caso di gravi violazioni sono previste decurtazioni di 15/20 punti a seconda dei casi. In ogni caso, per poter operare nei cantieri la patente deve avere almeno 15 punti.
Detto questo esorto tutti gli interessati ad adeguarsi, ricordando che il termine per richiedere la patente è il 31/10/2024 ma già dal primo ottobre per entrare nei cantieri è necessario mandare una autocertificazione per pec all’Ispettorato del lavoro.