Al via le trattative per il contratto del comparto Vigili del Fuoco e Soccorso Pubblico
MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Dopo la firma dell’accordo di lavoro relativo al personale del comparto Difesa-Sicurezza, chiuso a dicembre scorso, parte a pieno ritmo la trattativa per il rinnovo del contratto del Comparto Vigili del Fuoco e Soccorso Pubblico per il triennio 2022/2024. “La rapida riapertura delle procedure negoziali – sottolinea il Ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo – conferma la massima attenzione del Governo verso tutto il personale del pubblico impiego e, in questo caso, verso coloro che sono sempre in prima linea per la salvaguardia delle nostre comunità”.
L’incontro di oggi a Palazzo Vidoni, dopo quello avvenuto in sede politica il 15 luglio scorso ed il successivo del 23 luglio 2024, segna l’avvio effettivo delle negoziazioni.
Presente la delegazione tecnica del Dipartimento della Funzione pubblica e per il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco il Prefetto e Capo Dipartimento Attilio Visconti e il Capo del Corpo Eros Mannino.
Il rinnovo andrà ad interessare le circa 38.000 unità di personale, sia non direttivo/non dirigente, che direttivo/dirigente, oltre alle unità di personale direttivo che espleta funzioni specialistiche (come sommozzatori, elisoccorritori e nautici).
Con l’approvazione della legge di bilancio 2025 (legge n. 207 del 2024) l’incremento complessivo erogato supera il 6%.
“Dopo i gravi ritardi accumulati nelle precedenti legislature, e nonostante uno scenario economico complesso, la stagione dei rinnovi contrattuali, partita a fine 2022, prosegue con un impegno finanziario notevole – prosegue Zangrillo -. Il rinnovo dei contratti è un tema di fondamentale importanza e questo ulteriore passo avanti rappresenta l’ennesimo segnale positivo verso il riconoscimento del ruolo centrale svolto dai vigili del fuoco e dai professionisti del soccorso pubblico, donne e uomini che ogni giorno operano con dedizione e competenza al servizio dei cittadini, gestendo con grande professionalità anche episodi critici”.
“Avanti tutta, dunque, verso un traguardo importante, in grado di valorizzare l’esperienza e il sacrificio di questi lavoratori, rafforzando il servizio pubblico e garantendo standard sempre più elevati per il sistema di emergenza e soccorso”, conclude il rappresentante della Funzione pubblica.