cronaca

Il lento riequilibrio della sanità pubblica

Spread the love

interris.it – https://urly.it/34tpp

Con l’acuirsi della pandemia del Coronavirus si palesano le conseguenze più nefaste di almeno un decennio di tagli alla sanità, avvenuto soprattutto in quelle regioni che hanno dovuto varare piani di rientro dal debito.

Una proposta emblematica

Emblematico è il dibattito che si è aperto a Roma per la riattivazione del Forlanini, uno dei più grandi ospedali della capitale, inaugurato nel 1934 e adibito proprio per il trattamento della malattie polmonari, per poi essere chiuso definitivamente nel 2015 su disposizione del piano di “razionalizzazione” della Regio Lazio. Nella capitale si registrano altre due illustri vittime delle sforbiciate senza scrupoli, il San Giacomo e il Santa Maria della Pietà. “Servono soluzioni per i prossimi sette giorni, non per i prossimi sette anni. L’emergenza è adesso”, ha risposto l’assessore D’Amato ai vari appelli che si susseguono per la riapertura di alcuni nosocomi, mentre in alcune regioni si parla perfino di adibire le navi da crociera alla cura degli affetti di covid-19.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *